Chi sale su un mezzo pubblico senza biglietto, dal 1° gennaio del 2016 non avrà più scampo: il Consiglio federale ha infatti fissato oggi (mercoledì) l'entrata in vigore della modifica di legge per la creazione di un registro nazionale dei passeggeri clandestini. Saranno le stesse società di trasporto a predisporlo e a gestirlo.
Lo scopo dell'operazione è quello di migliorare il perseguimento dei recidivi. I dati saranno accessibili solo agli aventi diritto, che ne avranno bisogno per la riscossione di un supplemento o per l'identificazione dei viaggiatori. Il Governo si è impegnato a ridurli allo stretto necessario.
Saranno schedati nome, cognome, data di nascita, luogo di origine e indirizzo di chi non ha pagato la corsa. Le informazioni verranno soppresse se non è stato arrecato alcun danno finanziario e potranno essere conservate al massimo dieci anni al fine di recuperare il denaro. Chi passerà alla cassa e non sgarrerà più, sarà cancellato dopo due anni.
pon/ATS