Il finanziamento dei partiti non sarà regolamentato da una legge, come ha ribadito mercoledì il Consiglio federale e malgrado le critiche formulate dal gruppo di Stati contro la corruzione del Consiglio d'Europa.
Per il Governo, peculiarità come il federalismo e la democrazia diretta rendono difficile una maggiore trasparenza, anche se tre cantoni (Ginevra, Neuchâtel e Ticino) hanno introdotto regole.
Dalla popolazione, sostiene ancora l'Esecutivo, la questione viene percepita come una faccenda privata e non statale. Resta poi il fatto che il sistema politico di milizia richiede fabbisogni finanziari decisamente al di sotto di quelli di altri paesi.
ATS/dg