A tre settimane dal Natale pian piano si chiariscono le regole antipandemiche con cui in Europa si vivranno le festività di fine anno. Numerosi Governi hanno annunciato o annunceranno restrizioni fino all'Epifania nel timore che i contagi, in fase di lento calo a livello continentale, possano riprendere a salire a causa degli assembramenti durante le vacanze. In materia di sci la Confederazione segue una via solitaria che le è valsa numerose critiche da parte delle capitali dei paesi confinanti che hanno varato restrizioni specifiche per scoraggiare i propri cittadini a varcare il confine. Berna dovrebbe rendere note le proprie decisioni venerdì. Il Consiglio nazionale ha adottato una dichiarazione in cui chiede al Governo di rinunciare a nuove restrizioni.
Intanto, in visita a Basilea Campagna, Alain Berset invita i cantoni a reagire rapidamente all'evoluzione della pandemia e afferma che le speranze di veder continuare in tutta la Svizzera un trend positivo non sono state confermate. Le cifre tendono ora a stabilizzarsi se non a crescere, tranne che in Romandia, dove il calo nelle ultime settimane è vistoso.
E in serata SRF News ha anticipato i contenuti delle misure anti-covid varate dal Consiglio federale in vista delle feste. Tra le misure previste precisi limiti di capacità per gli impianti di risalita, coprifuoco anticipato per i ristoranti, autorizzazione ad aprire solo se la situazione epidemiologica lo permette e la possibilità per il Consiglio federale di revocare la licenza in qualsiasi momento.
Giovedì mattina il Ticino ha annunciato 270 nuovi contagi (261 mercoledì) con 8 decessi, in calo il numero dei ricoverati. I Grigioni hanno reso noto che nelle ultime 24 ore sono stati confermati altri 100 casi. Nell'insieme della Confederazione, le nuove infezioni sono 4'455 e i decessi 80.
Diego Moles, Fabio Dotti, Elena Boromeo, Stefano Pongan, Alex Ricordi e Sandro Pauli