Spese bancarie eccessive

La Segreteria di Stato dell'economia (SECO) è chiamata ad intervenire nei confronti delle banche, le quali finora hanno sempre ignorato le critiche, affinché riducano il peso delle spese che gravano sui clienti che vogliono chiudere un conto o trasferire titoli. L'ente, in concreto, dovrà verificare se ci sono i presupposti per parlare di una violazione della legge contro la concorrenza sleale e, prima ancora, chiarire se quei balzelli siano leciti.

Mister Prezzi, all'origine dell'iniziativa, ritiene che gli esborsi in questione siano più che altro un deterrente per indurre il detentore a rinunciare all'operazione o per punirlo per aver preferito un altro istituto.

Come appare da un'analisi commissionata lo scorso anno dall'autorità di sorveglianza, la richiesta per lo spostamento di una singola posizione varia tra i 50 e i 200 franchi e quindi per un portafoglio titoli da 60'000 franchi si arriva a una cifra che oscilla dai 750 ai 3'000 franchi. I problemi, secondo Mister Prezzi, emergono soprattutto in caso di piccoli patrimoni, divisione di beni per divorzio, scioglimento di una società o successioni ereditarie.

ATS/dg