Swissmedic ha concesso l'omologazione per il primo vaccino anti-Covid-19 in Svizzera: ad ottenere il via libera dall'istituto per gli agenti terapeutici, è stato il preparato di Pfizer/BioNTech, che sfrutta la tecnologia detta a RNA messaggero.
Secondo i dati raccolti, si legge in un comunicato, la protezione vaccinale è superiore al 90% sette giorni dopo la seconda vaccinazione. Si tratta della prima omologazione al mondo con procedura ordinaria.
L'annuncio arriva all'indomani della stretta varata dal Consiglio federale, che ha deciso di chiudere per un mese ristoranti e bar, biblioteche e musei, zoo e strutture sportive e per il tempo libero. Gli impianti invernali di risalita potranno rimanere aperti solo con il benestare dei cantoni. A questo proposito, soprattutto nella Svizzera centrale, alcuni cantoni (Lucerna, Svitto, Glarona, Obvaldo) hanno già deciso per la chiusura in modo da non sovraccaricare i principali ospedali della regione già parecchio sollecitati (i Grigioni prenderanno una decisione lunedì).
In Europa si assiste pure all'adozione di nuove misure di contenimento o addirittura di lockdown totale come per esempio deciso in Austria nelle ultime ore o come già fatto in Germania. E l'Italia diventerà Zona Rossa nazionale dal 24 dicembre e fino al 6 gennaio, con i negozi, i bar e i ristoranti chiusi e il divieto di uscire da casa propria se non per motivi di lavoro e salute. Per i giorni feriali di fine anno la Penisola sarà Zona Arancione.
di Stefano Wingeyer e Ludovico Camposampiero