Il Tribunale federale ha accolto due dei tre ricorsi a proposito della iniziativa sulle abitazioni secondarie. Erano state inoltrate dall’associazione ambientalista Helvetia Nostra.
Si tratta della realizzazione di alcuni grossi chalet nella località di sport invernali a Ovronnaz (VS). I 44 appartamenti, secondo il permesso accordato dal comune di Leytron (di cui Ovronnaz fa parte) doveva servire da abitazioni primarie. Ma secondo l'associazione dell'ecologista Franz Weber, non c'è mercato nella località per una realizzazione di quell'importanza. Da qui il sospetto, legittimo secondo Mon Repos, che sarebbero rimaste vuote e che i proprietari avrebbero in seguito richiesto una deroga per utilizzarle come appartamenti di villeggiatura. Il caso, che torna al tribunale cantonale, non è unico: secondo Helvetia Nostra, ce ne è un'altra cinquantina pendente davanti ai giudici vallesani e vodesi.
ats/mas
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