Svizzera

Taxisti basilesi contro Uber

Trenta taxisti incrociano le braccia - Invito a votare ''no'' alla nuova legge

  • 30 settembre 2015, 22:47
  • 7 giugno 2023, 13:20
La protesta di fronte alla stazione

La protesta di fronte alla stazione

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Una trentina di taxisti, rifiutando i clienti per un'ora, ha protestato oggi (mercoledì) davanti alla stazione di Basilea contro il servizio di conducenti privati Uber. La multinazionale statunitense, che si appresta a entrare in borsa per una quotazione stimata attorno ai 50 miliardi di dollari, per il sindacato Unia che ha appoggiato la protesta "è un datore di lavoro in nero".

Nella città renana impiegherebbe a una quarantina di persone. In parte si tratta proprio di taxisti bisognosi di arrotondare i guadagni, che oscillano fra i 13 e i 17 franchi orari. Quattro persone sono attualmente oggetto di inchiesta.

I taxisti basilesi hanno anche inteso invitare la popolazione a bocciare la nuova regolamentazione del settore, che giungerà alle urne il 15 novembre: in assenza di disposizioni precise, infatti, lascerebbe mano libera a Uber, che in Svizzera opera anche a Losanna, Ginevra e Zurigo e ha dovunque suscitato malcontento nella categoria.

pon/ATS

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