A partire da oggi, lunedì, l'accesso ai ristoranti, agli spazi ricreativi al chiuso e alle palestre in Svizzera è riservato soltanto a chi è vaccinato o guarito dal Covid-19. Un test con risultato negativo, infatti, non è più sufficiente. Tra le nuove regole decise dal Consiglio federale per far fronte al peggioramento della situazione pandemica ci sono anche l'obbligo del telelavoro e il limite di 10 persone per gli incontri privati se tra queste c'è una persona che non è né vaccinata né guarita. A partire da sabato, inoltre, il costo dei test rapidi è stato di nuovo preso a carico dalla Confederazione.
La pandemia ha spinto intanto gli organizzatori a i rinviare all'estate il Forum economico mondiale di Davos, che avrebbe dovuto scattare a metà gennaio.
In Ticino, intanto, alle 10.00 si è tenuto a Bellinzona un aggiornamento della autorità cantonali sulla campagna di vaccinazione e sulla situazione epidemiologica. In apertura il medico cantonale Giorgio Merlani ha annunciato un nuovo primato nei contagi nel cantone: nelle ultime 72 ore sono stati 667, con 5 nuovi decessi. Dagli oltre 200 test effettuati dopo il contagio rilevato in curva al derby, sono emersi almeno 9 casi accertati di variante Omicron.
Il cantone è il primo in Svizzera insieme a Basilea Città ad aver vaccinato completamente il 70% della popolazione (oltre l'80% se si guarda solo a chi può ricevere il farmaco). È fra i migliori anche con il richiamo.