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Svizzera

Ticino campione di vaccinazione

Ha vaccinato il 70% della popolazione - Nel cantone però 667 contagi (un record) e 5 morti nel weekend - Almeno 9 casi di Omicron dopo il derby di hockey - In vigore le nuove restrizioni: con il 2G generalizzato

  • 20 dicembre 2021, 08:18
  • 16 agosto 2023, 15:00
Ai primi posti anche con il richiamo

Ai primi posti anche con il richiamo

  • tipress

A partire da oggi, lunedì, l'accesso ai ristoranti, agli spazi ricreativi al chiuso e alle palestre in Svizzera è riservato soltanto a chi è vaccinato o guarito dal Covid-19. Un test con risultato negativo, infatti, non è più sufficiente. Tra le nuove regole decise dal Consiglio federale per far fronte al peggioramento della situazione pandemica ci sono anche l'obbligo del telelavoro e il limite di 10 persone per gli incontri privati se tra queste c'è una persona che non è né vaccinata né guarita. A partire da sabato, inoltre, il costo dei test rapidi è stato di nuovo preso a carico dalla Confederazione.

Le restrizioni in vigore dal 20 dicembre in sintesi

La pandemia ha spinto intanto gli organizzatori a i rinviare all'estate il Forum economico mondiale di Davos, che avrebbe dovuto scattare a metà gennaio.

In Ticino, intanto, alle 10.00 si è tenuto a Bellinzona un aggiornamento della autorità cantonali sulla campagna di vaccinazione e sulla situazione epidemiologica. In apertura il medico cantonale Giorgio Merlani ha annunciato un nuovo primato nei contagi nel cantone: nelle ultime 72 ore sono stati 667, con 5 nuovi decessi. Dagli oltre 200 test effettuati dopo il contagio rilevato in curva al derby, sono emersi almeno 9 casi accertati di variante Omicron.

Il cantone è il primo in Svizzera insieme a Basilea Città ad aver vaccinato completamente il 70% della popolazione (oltre l'80% se si guarda solo a chi può ricevere il farmaco). È fra i migliori anche con il richiamo.

20 dicembre 2021, 23:19

Londra cancella festeggiamenti di Capodanno

Il sindaco laburista di Londra, Sadiq Khan, ha annunciato l’annullamento dei festeggiamenti previsti nella capitale britannica per il Capodanno, a fronte del drastico aumento dei casi della variante altamente contagiosa Omicron.

20 dicembre 2021, 22:48

Omicron spaventa gli USA

Antony Fauci: “Probabile record di casi e di morti”. New York teme di diventare di nuovo l’epicentro della pandemia

20 dicembre 2021, 20:33

OMS: "Omicron colpisce anche le persone vaccinate e guarite"

La variante Omicron del coronavirus si sta diffondendo più velocemente della Delta e sta causando infezioni nelle persone già vaccinate o che sono guarite dal Covid. Lo ha detto il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) , Tedros Adhanom Ghebreyesus, nel consueto briefing sul Covid. “Ora ci sono prove coerenti che l’Omicron si sta diffondendo molto più velocemente della variante Delta”, ha spiegato in una conferenza stampa presso la nuova sede dell’OMS a Ginevra. “Ed è più probabile che le persone vaccinate o guarite dal Covid-19 possano essere infettate o reinfettate”, ha aggiunto.

20 dicembre 2021, 17:51

Hockey, stop ai campionati minori

20 dicembre 2021, 16:16

Lugano, agli sportelli comunali solo su appuntamento

Lugano, considerata l’evoluzione della curva pandemica, ha deciso di ripristinare l’apertura al pubblico degli sportelli cittadini solo su appuntamento. L’obiettivo, spiega una nota del comune, è di partecipare allo sforzo di contenimento della diffusione della nuova ondata pandemica limitando il contatto interpersonale ma garantendo i servizi dell’amministrazione.

20 dicembre 2021, 16:09

Il Ticino ha superato il 70% di vaccinati

In materia di vaccinazioni anti-Covid il Ticino presenta dati superiori alla media svizzera. Con 246’245 persone completamente vaccinate è il primo cantone insieme a Basilea Città ad aver superato la quota del 70%.

Inoltre con il 19,42% è ai primi posti anche in materia di inoculazione delle terze dosi. In testa alla speciale graduatoria ci sono i Grigioni, Basilea Città, Zurigo, Zugo e Sciaffusa, dove oltre un quinto della popolazione ha già ricevuto il richiamo.

20 dicembre 2021, 16:07

In Svizzera si è tornati a somministrare quasi 70'000 dosi di vaccino al giorno

La campagna vaccinale ha ripreso vigore da inizio novembre con l’inizio della distribuzione del richiamo, a cominciare dalla popolazione più anziana (lo ha già ricevuto oltre il 56% di chi ha più di 65 anni). Attualmente a livello nazionale in media si stanno inoculando poco meno di 70’000 dosi giornaliere, il doppio di un mese fa.

In Svizzera, come 13’197’487 dosi somministrate, il 66,78% della popolazione risulta completamente vaccinato e il 17,93% ha già ricevuto il cosiddetto “booster”. Considerando solo le persone con più di 12 anni la percentuale sale al 75,99% con quasi il 90% di vaccinati tra chi ha superato l’età ordinaria della pensione.

Prosegue anche la distribuzione delle prime dosi. Le autorità si attendono che il numero degli interessati a farsi immunizzare crescerà, complici le nuove restrizioni e l’inizio della distribuzione dei vaccini anche ai bambini tra i 5 e gli 11 anni.

20 dicembre 2021, 15:20

Nel Giura arrivano i soldati sanitari

Per far fronte al peggioramento della situazione, nel Giura l’esercito mette a disposizione da 16 a 20 soldati sanitari a supporto degli ospedali del cantone. I primi sono arrivati questa mattina e saranno assegnati a compiti infermieristici, ha detto Olivier Guerdat, capo della comunicazione dell’Hôpital du Jura (H-JU). Nell’immediato futuro, l’ospedale beneficerà di 10 soldati al giorno: 5 per il sito di Delémont e 5 per quello di Porrentruy.

Il canton Vaud e la sezione cantonale della Croce Rossa stanno invece cercando volontari. Le persone con un lavoro part-time, i pensionati, gli indipendenti e gli studenti possono iscriversi per un impiego temporaneo retribuito sia come personale curante che per altri compiti, come la cucina, la gestione alberghiera, l’assistenza amministrativa, la logistica o l’animazione nelle istituzioni.

20 dicembre 2021, 14:43

Francia, via libera al vaccino per la fascia 5-11 anni

Anche in Francia si potrà somministrare il vaccino anti-Covid-19 nella fascia 5-11 anni. Il via libera è stato dato dall’HAS, l’alta autorità per la salute. A poter essere somministrato sarà il preparato di Pfizer/BioNtech. Già da mercoledì scorso il vaccino poteva essere somministrato ai bambini, ma solo a quelli che sono a rischio di contrarre una forma grave della malattia o che vivono con persone immunodepresse o vulnerabili. Ora, l’autorizzazione è stata estesa.

20 dicembre 2021, 14:12

Legale escludere dalle lezioni un allievo che rifiuta il test salivare

Escludere dalle lezioni gli allievi che si rifiutano di fare il test salvare è legale: lo ha stabilito il Tribunale amministrativo del canton Zurigo che ha respinto il ricorso di un papà che aveva vietato alla figlia, allieva di quinta elementare, di sottoporsi al test dopo che nella scuola erano emersi alcuni casi. La ragazza è quindi stata mandata a casa per dieci giorni con una serie di compiti da svolgere. I giudici hanno confermato la decisione delle autorità scolastiche poiché il test salivare non rappresenta un’ingerenza significativa nella libertà personale. L’esclusione è stata inoltre soltanto temporanea.

20 dicembre 2021, 14:03

Imputato a Omicron il 7% dei contagi

Le analisi sui campioni confermano la progressiva diffusione della variante Omicron in Svizzera alla quale già una decina di giorni fa era legato il 7% dei contagi dopo che in precedenza era giunta anche al 13%. La variante Delta, stando ai risultati del sequenziamento completo di campioni rappresentativi, sarebbe sempre largamente dominante (oltre il 90% dei casi).

20 dicembre 2021, 13:53

Oltre 20'000 contagi e altri 48 decessi nel weekend in Svizzera

Durante il weekend è proseguito il calo dei contagi a livello nazionale. Nelle ultime 72 ore a livello svizzero ne sono stati registrati 20’496. Si tratta dell’8% in meno rispetto a una settimana fa. Ciò che ha portato l’incidenza a ritornare vicino ai 1’400 casi ogni 100’000 abitanti negli ultimi 14 giorni. È leggermente diminuito anche il numero ricoverati che ora è di 1’663. Aumenta invece quello dei pazienti più gravi, degenti nei reparti cure intensive che ora sono 316.

Da venerdì a domenica, all’Ufficio federale della sanità pubblica sono stati annunciati altri 48 decessi per Covid-19. Il totale da inizio pandemia è così salito a 11’643.

Tasso di riproduzione sotto 1

Il tasso di riproduzione effettivo (la media di persone che viene contagiata da una persona infetta) è sceso per la prima volta sotto 1 da inizio ottobre. Gli esperti ora stimano che a livello nazionale sia a 0,98. Risulta superariore nei cantoni latini (Ticino e Romandia), ma pure nella regione centrale della Svizzera tedesca (da Obvaldo a Argovia).

20 dicembre 2021, 13:16

Rinviato il WEF di Davos

La conferenza annuale del World Economic Forum di Davos prevista per il 17-21 gennaio 2022 è stata rinviata a causa dei timori legati alla diffusione della variante Omicron. L’edizione, affermano su Twitter gli organizzatori, dovrebbe tenersi ancora nel corso del prossimo anno.

La situazione attual “rende estremamente difficile lo svolgimento in presenza della manifestazione, nonostante i rigidi protocolli di sicurezza”, evidenziano in una nota. L’edizione 2022 dovrebbe quindi tenersi nella prima parte dell’estate.

January’s planned Annual Meeting will be deferred to later in 2022 https://t.co/eUI8Ea4TeL December 20, 2021
20 dicembre 2021, 13:08

Nadal positivo al coronavirus

Rafael Nadal, 35enne star del tennis mondiale, è risultato positivo al coronavirus al suo rientro in Spagna dopo un’esibizione giocata ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti. Il campione iberico ha ammesso di “vivere momenti spiacevoli”, senza spiegare nel dettaglio i suoi sintomi.

L’esito del test avrà un impatto, ancora da chiarire, sulla sua programmazione di inizio 2022.

20 dicembre 2021, 12:52

Efficacia del richiamo di Moderna contro Omicron: i dati

La dose booster del vaccino a mRna Moderna nel dosaggio da 50 μg (microgrammi) attualmente autorizzato ha aumentato i livelli di anticorpi neutralizzanti contro la variante Omicron del virus SarsCoV2 di circa 37 volte rispetto ai livelli prima del “booster”. Una dose di 100 μg ha invece aumentato i livelli di anticorpi neutralizzanti di circa 83 volte rispetto a livelli pre-boost. Sono i dati preliminari, annunciati oggi dalla compagnia farmaceutica, che includono sieri di 20 riceventi il richiamo a ciascuna delle dosi considerate

20 dicembre 2021, 12:36

Novavax in Europa dal primo trimestre 2022

Novavax dovrebbe cominciare a fornire il suo vaccino contro il Covid-19 all’Unione Europea, che ne ha ordinato fino a 200 milioni di dosi di cui la metà opzionali, a partire dal primo trimestre del 2022

20 dicembre 2021, 10:56

Richiamo per tutti entro il 9 febbraio

Se tutti gli aventi diritto vorranno il richiamo e ci sarà disponibilità a muoversi sul territorio in base alla disponibilità di appuntamenti, Ryan Pedevilla stima che fra il 6 e il 9 febbraio tutti gli interessati potranno aver ricevuto il “booster”

20 dicembre 2021, 10:47

Ambrì, indizi che si tratti di Omicron

Nella squadra dell’Ambrì “un numero importante di positivi” e ci sono indizi “semi-definitivi” che si tratti di Omicron. Anche i contatti vanno in quarantena, risponde Giorgio Merlani a una domanda di un giornalista

20 dicembre 2021, 10:45

Richiamo, c'è posto soprattutto a Chiasso

Ricorda Ryan Pedevilla che ci sono ancora appuntamenti disponibili per il richiamo, 1’500 entro fine anno e 5’500 nei primi giorni del 2022, ma soprattutto nel centro del Palapenz. L’iscrizione va fatta preferibilmente attraverso il sito, la hotline va usata con parsimonia. Per iscriversi occorre avere almeno 16 anni e aver ricevuto la seconda dose da almeno 4 mesi.

Il walk-in, attualmente possibile per le prime dosi, verrà reso possibile dal 4 gennaio per chi ha oltre 65 anni. Pedevilla ricorda che c’è anche la possibilità di vaccinarsi in alcune decine di farmacie e in alcuni studi medici.

Attualmente sono aperti i centri di Chiasso (in gennaio Mendrisio), Ascona (in gennaio si torna a Locarno al FEVI), Lugano, Tesserete, Biasca e Giubiasco.

20 dicembre 2021, 10:37

"La protezione contro Omicron aumenta"

Con il richiamo la protezione contro la variante Omicron aumenta, ricorda Zanini. Lo schema vaccinale con la regole dei quattro mesi non è ancora omologato da Swissmedic. Anche per questo non si faranno eccezioni alla regola dei quattro mesi. Il richiamo va fatto con il medesimo farmaco delle prime due dosi, con l’eccezione dei giovani di meno di 30 anni, che riceveranno Pfizer, vaccino che per questa categoria di età comporta un rischio minore di miocardite

20 dicembre 2021, 10:33

Richiamo, sistema aggiornato e iscrizioni possibili

Le prenotazioni per il richiamo sono aperte da subito, il sistema informatico è già stato aggiornato e si sta lavorando a un potenziamento del dispositivo cantonale, comunica Zanini, ma “è impossibile vaccinare tutti immediatamente”

20 dicembre 2021, 10:28

Zanini, raddoppiate le persone che hanno diritto al richiamo

Nelle ultime settimane sono tornate ad aumentare anche le prime dosi somministrate in Ticino, dalle 1’000 alle 1’500 a settimana, 254’000 persone hanno ricevuto almeno una dose nel cantone, rende noto il medico cantonale Giovan Maria Zanini.

Ad occupare di più i centri di vaccinazione sono però le terze dosi. Delle 100’000 persone che ne avevano già diritto prima delle nuove regole in vigore da oggi, lunedì, 70’000 sono già state somministrate. Da oggi, tuttavia, il numero di persone che hanno diritto al “booster” sale a 195’000 persone in un botto e crescerà ogni settimana di circa 3’000 unità. “Le condizioni sono cambiate rispetto alla nostra pianificazione. È una sfida e un grosso problema”, ha detto Zanini.

La riapertura dei maxi centri era stata pianificata per metà gennaio.

20 dicembre 2021, 10:22

Almeno 9 casi di Omicron dopo il derby

Dopo il caso di Omicron al derby, le richieste alle linee del cantone sono raddoppiate. Effettuati oltre 200 tamponi, circa il 10% delle persone che si stima fossero presenti in curva (ma si sa che molte provengono da oltre San Gottardo). Dei 12 risultati positivi venerdì, 9 sono certamente casi di Omicron, ha detto il dottor Merlani. Sabato su 21 tamponi si sono rilevati altri due casi positivi

20 dicembre 2021, 10:14

Il cantone si prepara: chiude il pronto soccorso a Faido

Il Ticino, nonostante il record di contagi e le 20 persone in terapia intensiva per Covid-19 (6 sono vaccinate, 14 no, la maggioranza ha oltre 75 anni)., è messo meglio di altri cantoni, ha sottolineato il medico cantonale Giorgio Merlani. Ciononostante le strutture ospedaliere si mobilitano e dopo la chiusura del pronto soccorso dell’Ospedale Italiano di Lugano, da stasera non sarà più attivo neanche il centro di primo soccorso di Faido.

20 dicembre 2021, 10:13

Altre 11 classi in quarantena

In Ticino lunedì è stato reso noto che da venerdì è stata disposta la quarantena per altre 11 classi. Attualmente ci sono 24 sezioni che seguono l’insegnamento a distanza. Una ventina riprenderà le lezioni in presenza solo dopo le vacanze di Natale.

20 dicembre 2021, 10:05

Ulteriore peggioramento della situazione in Ticino: nuovo record di contagi e 5 decessi

Il weekend ha fatto registrare un ulteriore peggioramento della situazione sul fronte pandemico in Ticino dove, a causa del Covid-19, sono morte 5 persone.

In 72 ore, hanno reso noto lunedì mattina le autorità sanitarie cantonali, sono stati registrati 667 contagi. Una cifra del 39% superiore a una settimana fa. Cresce anche il numero dei pazienti ricoverati in ospedale: venerdì erano 95, ora sono 107, come a inizio febbraio. In progressione anche i casi più gravi. In tre giorni il numero dei degenti in cure intensive è passato da 16 a 19.

Nelle case per anziani ticinesi sono emerse altre 4 positività. Durante il weekend tre ospiti sono guariti e uno è stato ospedalizzato. Attualmente una sola struttura deve far fronte a contagi tra i residenti.

20 dicembre 2021, 10:04

In Austria si entra senza restrizioni solo con il richiamo

Da oggi può entrare in Austria senza restrizioni solo chi ha già ricevuto il richiamo del vaccino anti-Covid. Le persone vaccinate (che però non hanno ancora ricevuto la terza dose) o guarite dovranno essere in possesso di un test PCR negativo non più vecchio di 72 ore.

Per i non immunizzati scatta invece una quarantena di dieci giorni. L’isolamento potrà essere interrotto dopo cinque giorni con un PCR negativo. Per i pendolari transfrontalieri vige invece la regola del “3G” (via libera a guariti, vaccinati oppure testati).

20 dicembre 2021, 09:44

Anche la Svizzera sulla lista rossa di Israele

Israele ha deciso di vietare ai suoi cittadini di recarsi in Svizzera e in altri paesi. Il governo ha annunciato che la misura per contenere la variante Omicron del coronavirus entreà in vigore mercoledì quando anche Italia, USA, Belgio, Ungheria, Marocco, Portogallo, Canada saranno considerati “paesi rossi”.

20 dicembre 2021, 09:37

Conferenza stampa delle autorità sanitarie ticinesi

Alle 10.00 la conferenza stampa delle autorità sanitarie ticinesi, con un aggiornamento sulla situazione epidemiologica e sulla campagna di vaccinazione. Presenti il medico cantonale Giorgio Merlani, il farmacista cantonale Giovan Maria Zanini e il capo della sezione del militare e della protezione civile Ryan Pedevilla

20 dicembre 2021, 09:02

Incidenti gravi e mortali dovuti all’alcol in aumento malgrado la pandemia

Le restrizioni dovute alla pandemia con la riduzione del traffico soprattutto durante il confinamento, in Svizzera il numero di feriti gravi e di morti in incidenti stradali dovuti all’alcol nel 2020 è aumentato. Con l’avvicinarsi delle feste di fine anno, il TCS ricorda che occorre scegliere tra bere e guidare.

I dati, provenienti dal portale federale map.geo.admin.ch, mostrano un aumento degli incidenti gravi che, in media, sono passati da 0,44 ogni 10’000 abitanti nel 2019 a 0,47. Ginevra è in testa con 1,01. All’altro estremo Neuchâtel con 0,17. Sopra la media con 0,65 anche il Ticino dove si è però registrata una riduzione.

Complessivamente, l’alcol ha provocato la morte di 23 persone sulle strade svizzere nel 2020, contro le 20 del 2019. Il maggior numero è stato registrato sulle strade vodesi e friburghesi. Seguono Berna, Ticino e Soletta.

20 dicembre 2021, 08:41

L'incognita del Covid pesa sull'hockey

Mentre molti stadi registrato il tutto esaurito - o quasi - malgrado l’esclusione dei non vaccinati, è il ritorno del virus tra i giocatori a preoccupare. Nel weekend le squadre di Ambrì e Ginevra sono finite in quarantena. Quanto sono efficaci i piani di protezione?

Nel servizio andato in onda al Radiogiornale delle 7.00, le considerazioni di Marc Gianola, direttore dell’hockey club Davos, che sta organizzando il torneo della coppa Spengler tra molte incognite.

01:22

RG 07.00 del 20.12.21 - Il servizio di Alan Crameri

RSI Info 20.12.2021, 09:39

  • keystone
20 dicembre 2021, 08:16

Altri due decessi nei Grigioni e 12 ricoveri in un sol giorno

I Grigioni hanno registrato altri due lutti a causa del Covid-19. Lo si è appreso dall’aggiornamento della situazione pandemia diffuso lunedì mattina dalle autorità sanitarie cantonale. Il numero dei decessi dall’inizio della pandemia è salito complessivamente a 221. La quinta ondata, che nei Grigioni ha cominciato a manifestarsi dal 20 ottobre, in due mesi ha provocato 20 morti. I contagi sono invece stati 10’054. Nel corso della giornata di domenica ne sono stati registrati altri 98. Di conseguenza il numero dei cosiddetti casi attivi (le persone contagiose e poste in isolamento poiché positive al coronavirus) si è ridotto di 23 unità a 1’898. È l’unico dato a far registrare una flessione.

Il miglioramento della situazione sul fronte ospedaliero registrato nei Grigioni all’inizio del weekend è stato di brevissima durata. Nelle ultime 24 ore i pazienti sono aumentati di 12. Il numero dei ricoverati totali è tornato a 50, come pochi giorni fa. Intanto si aggrava anche la situazione nei reparti di cure intensive. Il numero dei malati di Covid in gravissime condizioni è passato da 7 a 9.