La Svizzera ha detto "Sì" all'iniziativa contro la pubblicità per il tabacco e "no" agli altri tre oggetti sottoposti al popolo, ossia l'iniziativa contro la sperimentazione animale e umana, l'abolizione della tassa d'emissione a carico delle società e il pacchetto di aiuti a sostegno dei media.
I risultati arrivati da Zurigo, ultimo cantone a concludere lo spoglio, non hanno stravolto l'esito delle prime votazioni federali del 2022 già abbastanza chiare sulla base delle prime proiezioni diffuse dalla SSR alla chiusura delle urne.
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L'iniziativa popolare sulla pubblicità del tabacco è la 25esima a riuscire da quando lo strumento è stato introdotto in Svizzera (era il 1891) essendo stata sostenuta dal 56,6% dei cittadini e da 16 cantoni. In 130 anni sono state lanciate raccolte di firme per 492 proposte di modifica costituzionale: 348 sono riuscite e su 225 si è votato.
Il pacchetto di misure da 151 milioni di franchi in favore dei media è stato bocciato alle urne con il 54,6% dei voti contrari.
L'iniziativa contro la sperimentazione animale e umana è stata respinta con il 79% di no.
Il prelievo della tassa di bollo sulle emissioni di capitale è stato confermato dal 63% dei votanti e tutti i cantoni tranne Zugo.
La partecipazione complessiva è stata di circa il 44%.
di Antonio Civile, Diego Moles e Alex Ricordi