Svizzera

Uno "sconto" sulla pigione

Come evitare il fallimento di tanti ristoranti? Quelli costretti a chiudere durante la crisi devono pagare solo il 30% dell'affitto: mozione accolta dal Nazionale

  • 5 maggio 2020, 18:13
  • 22 novembre, 19:25
03:24

RG 18.30 del 05.05.2020 La corrispondenza di Mattia Serena e il commento di Massimo Suter di Gastroticino

RSI Info 05.05.2020, 20:58

  • keystone
Di: ATS/pon 

L'affitto dovuto dai gestori di ristoranti e di altre strutture chiuse dal Consiglio federale a causa del coronavirus va limitato al 30% per tutta la durata della serrata. È quanto prevede una mozione adottata oggi, martedì, dal Consiglio nazionale per 103 voti a 77 a 15 astensioni. Il dossier va al Consiglio degli Stati.

La maggioranza, contro il parere della destra e del Governo stesso, ha fatto valere la necessità di trovare una soluzione a un problema acuto invece di lasciare che siano i privati a mettersi d'accordo. "Non si tratta di una soluzione ideale - ha ammesso a nome della commissione Fabio Regazzi (PPD/TI) - ma il problema è reale e concreto". Non fare nulla non è un'opzione, ha aggiunto, e l'intromissione nel diritto di proprietà è giustificata dalla situazione critica in cui ci troviamo.

02:33

Dall'11 maggio si riapre

Telegiornale 29.04.2020, 22:00

Di parere opposto Thomas Matter (UDC/ZH), secondo il quale si viola la libertà economica garantita dalla Costituzione, senza considerare che anche la retroattività del provvedimento pone un problema. Si avvantaggia inoltre eccessivamente il locatario rispetto al locatore, che non è necessariamente benestante e deve continuare a far fronte a oneri come ipoteche e ammortamenti.

Il plenum ha respinto invece tacitamente una seconda mozione, approvata lunedì dalla Camera dei cantoni, che chiede due mesi di esenzione dal pagamento dell'affitto (escluse le spese accessorie) a favore delle piccole imprese e dei lavoratori indipendenti le cui pigioni lorde non superano i 5'000 franchi mensili.

Correlati

Ti potrebbe interessare