Vallese, 16 nuovi lupi nel 2020

Nei primi dieci mesi del 2020, in Vallese sono stati identificati 22 lupi, fra cui 16 nuovi individui. Lo ha reso noto mercoledì il Servizio vallesano della caccia, della pesca e della fauna (SCPF), che ha stilato un bilancio della presenza del predatore nel cantone.

Sul territorio cantonale sono attualmente presenti due branchi di lupi. Due coppie sono inoltre regolarmente avvistate nelle valli d'Entremont e di Bagnes, che scendono verso Martigny. Da gennaio a fine ottobre sono nati almeno quattro cuccioli nella regione dello Chablais e almeno due nel Vallese centrale.

Nel periodo preso in esame, 302 animali da allevamento sono stati uccisi su tutto il territorio cantonale. 82 nell'Alto Vallese (55 sugli alpeggi e 27 in pascoli di quota minore) e 220 nella parte romanda del cantone. Di questi, 172 si trovavano in un alpeggio. 65 animali sono stati attaccati in situazioni protette.

I costi provocati dagli attacchi ammontano a quasi 114'000 franchi, comprese le cure per gli animali feriti. La Confederazione si fa carico dell'80% dei danni, precisa il SCPF nel comunicato.

I lupi hanno azzannato anche diversa selvaggina quale cervi, caprioli e camosci. Sono stati rinvenuti i resti di 160 animali selvatici, ma il numero non è definitivo poiché molti risultano irreperibili.