Chiusura delle scuole postobbligatorie e di tutti i luoghi d'aggregazione come cinema, teatri, musei, palestre, impianti di risalita, ecc. Vietate tutte le le manifestazioni e gli assembramenti con più di 50 persone, così come tutti gli eventi sportivi. Sono le principali misure annunciate mercoledì dal Consiglio di Stato, e in vigore dalla mezzanotte e fino al 29 marzo, per far fronte all'avanzata del coronavirus in Ticino, dove i casi sono oltre 128, di cui 11 in terapia intensiva.
- Il decreto del Consiglio di Stato ticinese
https://cook.cue.rsi.ch/rsi/info/ticino-grigioni-e-insubria/oehrye-Il-decreto-del-Consiglio-di-Stato-ticinese/download/Decreto+TI_1.pdf
Da Berna sono state annunciate nuove misure per le frontiere: barriere chiuse presso nove piccoli posti di confine in Ticino e traffico di frontiera canalizzato attraverso i maggiori valichi. Ridotto infine da 10 a tre giorni, per quanto riguarda il versante delle imprese, il termine di preavviso per il lavoro ridotto.
Il quadro delle positività al Covid-19 in Svizzera fa ora stato di 645 casi. Oggi la notizia di un quarto decesso legato alla malattia: vittima, un 54enne che era ricoverato all'ospedale di Binningen, nel canton Basilea campagna. Ieri, in Ticino, la morte di una 80enne, ospite di una casa per anziani nel Mendrisiotto.
A livello globale i contagi sono oltre 120'000. L'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha dichiarato mercoledì che il Covid-19 ha raggiunto ormai il livello di pandemia. Contestualmente, l'Italia ha annunciato nuove misure restrittive per contenere i contagi: dopo la chiusura delle scuole e delle università e il divieto di spostamenti non necessari, è stata disposta anche la chiusura dei negozi, tranne supermercati e farmacie, nonché quella di bar e ristoranti, su tutto il territorio nazionale.
Simone Fassora, Alessandra Spataro, Alex Ricordi, Gianluca Blefari, Dario Lanfranconi, Enrico Campioni e Elena Boromeo