“Prima di tutto c’è da dire che i decessi fanno parte dell’andamento di questa epidemia e per questo stiamo lavorando su tutti i fronti per far capire alla popolazione che non è una banalità quella con cui abbiamo a che fare e che la pressione sul sistema sanitario aumenterà”. Ha commentato così il medico cantonale Giorgio Merlani, ai microfoni della RSI, il primo decesso per coronavirus in Ticino annunciato oggi (martedì). Si tratta di una donna ottantenne ospite di una casa anziani del Mendrisiotto, con patologie pregresse.
Merlani torna poi su eventuali nuove misure, spiegando che le stesse “vengono adattate di volta in volta secondo l’andamento della curva epidemiologica e non è quindi tanto un caso di decesso a definirle, ma piuttosto l’andamento stesso che ci spinge a implementarne di nuove”.
E l’andamento, allo stato attuale, parla abbastanza chiaro: “Abbiamo visto che l’aumento dei casi negli ultimi giorni è stato abbastanza repentino, da i 67 di ieri si è passati ai 99 di oggi e, anche considerando il ritmo più lento del weekend, è comunque un aumento netto e quindi torniamo ad analizzare la curva e si ridiscutono tutte le possibili misure”.
Le nuove misure al vaglio verranno valutate e decise con tutta probabilità domani (mercoledì).
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