L'A2 bloccata da una frana nel canton Uri è chiusa a tempo indeterminato e la riapertura non è prevedibile in tempi brevi. Gli esperti, ha reso noto la polizia cantonale urana, martedì mattina hanno proceduto a una prima valutazione della situazione e del potenziale pericolo che ancora incombe sull'autostrada dove lunedì attorno alle 21.30 si è rischiata la tragedia.
Il conducente del furgone se l'è vista davvero brutta
Circa 400 metri cubici di materiale hanno invaso una cinquantina di metri di carreggiata in territorio di Gurtnellen, tra le gallerie di Ripplistal e di Wilerplanggen, proprio mentre transitava un furgone con targhe tedesche diretto a nord. Il conducente non è riuscito a evitare la colata e il veicolo si è fermato sopra il materiale. L'autista, illeso, è riuscito a liberarsi da solo.
La situazione vista dall'elicottero
A causa della frana undici veicoli pesanti e sette leggeri sono rimasti bloccati sull'A2. I loro occupanti, ventidue persone, sono stati trasferiti durante la notte ed hanno trovato assistenza a Göschenen. Per motivi di sicurezza sette persone hanno inoltre dovuto lasciare le loro abitazioni nella frazione di Surütti, nel comune di Gurtnellen, che si trova tra l'A2 e la strada cantonale proprio sotto la zona del franamento.
Anche la strada cantonale tra Gurtnellen e Pfaffensprung (Wassen) è chiusa a causa del pericolo di valanghe.
Il traffico viene deviato sul San Bernardino
Il traffico stradale sull'asse nord-sud viene deviato via il San Bernardino. Il dispositivo per la gestione attiva del traffico pesante a nord e a sud delle Alpi è stato attivato per evitare la congestione dell'A13. I camion vengono fermati già in Italia: a Bologna già questa mattina c'erano evidenti indicazioni per le deviazioni verso il Brennero. Al confine di Gaggiolo, invece, sono segnalati due chilometri di coda che hanno richiesto l'intervento della polizia stradale.
Il traffico sostenuto al valico del Gaggiolo
Diem/sdr