Sei anni e tre mesi di di prigione e l'espulsione dalla Svizzera per 12 anni: questa la condanna chiesta per un 35enne italiano a processo per aver abusato di due minorenni assunte in prova come aiutanti in un bar del Mendrisiotto, approfittando, secondo il procuratore pubblico Nicola Respini, della loro posizione di debolezza fisica e psicologica.
Il reato più grave contestato in aula è lo stupro avvenuto nel locale pubblico di una 15enne, nonostante i ripetuti "no" della vittima. Prima di lei un'altra minorenne ha dovuto subire i toccamenti e i tentativi dell'uomo di arrivare al rapporto sessuale.
L'imputato, sposato e padre di tre figli, ha ammesso i fatti durante il processo e si è detto pentito. Il suo legale ha chiesto una massiccia riduzione della pena proposta dall'accusa.
Barista a processo per abusi
Il Quotidiano 18.06.2020, 21:00