Ticino e Grigioni

Alcuni genitori sapevano

In almeno un caso erano al corrente degli abusi commessi sulla figlia dall’ex-monitore del Mendrisiotto

  • 2 ottobre 2016, 20:45
  • 7 giugno 2023, 23:54
Un caso ancora da chiarire

Un caso ancora da chiarire

  • archivio Tipress

Qualcuno sapeva degli abusi compiuti dall’ex monitore di due società sportive del Mendrisiotto, che sull’arco di una decina d’anni avrebbe approfittato di sette ragazzine. In almeno un caso (forse due) i genitori della vittima erano cioè al corrente del fatto che l’uomo avesse una relazione consenziente con la figlia; cosa vietata dalla legge se il minore ha meno di 16 anni. Hanno tollerato la situazione senza dire nulla, lasciando addirittura che i due andassero in vacanza assieme.

Al momento l’unico indagato resta il 39enne, in carcere dall’autunno scorso. Non è comunque da escludere che la procuratrice capo Chiara Borelli decida di aprire un procedimento penale anche contro di loro. Il magistrato potrebbe infatti ipotizzare una violazione del dovere di assistenza o educazione.

Si tratta – precisiamo – del periodo in cui l’imputato era attivo nel primo dei due sodalizi, che poi lo allontanò proprio a seguito di alcuni sospetti. Più sporadici (ma non meno gravi) i rapporti illeciti da lui avuti successivamente, militando nella seconda associazione. Rapporti a cui si aggiungono infine le aggressioni sessuali commesse per strada, ai danni di due o tre giovani.

Francesco Lepori

Ti potrebbe interessare