Allarme per inquinamento del Cassarate

La balneazione nel Cassarate è stata vietata fino a nuovo avviso da Davesco-Soragno fino alla foce a causa dell'inquinamento delle acque. L'allarme per la presenza di idrocarburi nel fiume è stato diramato tramite AlertSwiss. Le autorità sconsiglia di fare uso dell'acqua, anche, per esempio, per far abbeverare gli animali.

Da quanto appreso dalla RSI in zona Al Maglio vi è stato un importante sversamento di idrocarburi. I pompieri di Lugano hanno predisposto diversi sbarramenti dal luogo dell'inquinamento fino alla Foce del Cassarate per evitare che la sostanza arrivasse fino al lago Ceresio. Gli sforzi proseguiti per diverse ore dovrebbero aver permesso di scongiurare il pericolo. A rendere un po' più facili le operazioni anche la poca acqua presente nel fiume. Il Cassarate lunedì sera aveva una portata inferiore ai 400 litri al secondo. Circa un terzo della media dell'ultimo anno e circa un quinto della media pluriennale.

La sostanza inquinante sarebbe giunta al Cassarate tramite un piccolo riale che si immette nel fiume al Piano della Stampa.

Sono in corso gli accertamenti per chiarire le ragioni dell'accaduto e accertare eventuali responsabilità. Non si segnalano feriti.

La prima segnalazione è arrivata poco prima delle 19 e data la natura dell'accaduto, oltre alla polizia cantonale e ai pompieri, si sono mobilitati anche gli agenti dei corpi di Città e Ceresio Nord, gli specialisti dell'Ufficio della caccia e della pesca come pure quelli del nucleo operativo incidenti della Sezione della protezione dell'aria, dell'acqua e del suolo.