Il semisvincolo di Bellinzona torna sui banchi del Tribunale federale. Matteo Cheda, contrario alla struttura, si è infatti rivolto ai giudici di Mon Repos dopo la decisione del Tribunale amministrativo cantonale di bocciare la sua opposizione sulla votazione del 2012.
Cheda chiedeva di ripetere la votazione a causa di quello che ritiene un uso improprio di denaro pubblico per la campagna a favore del semisvincolo.
Il Tribunale federale dovrà ora stabilire se il finanziamento di sette comuni abbia violato le norme sul finanziamento occulto di campagne elettorali o votazioni.
sf