A causa delle turbolenze sorte in seno a BSI dopo le rilevazioni del suo coinvolgimento nel caso di riciclaggio attorno al fondo malese 1MDB, la banca ticinese ha registrato nel secondo trimestre dell'anno un'emorragia di clienti per patrimoni netti totali pari a 6,3 miliardi di franchi. Lo ha comunicato mercoledì la banca brasiliana BTG Pactual, tuttora proprietaria dell'istituto nel frattempo ceduto a EFG International per oltre un miliardo di franchi. BTG Pactual ha dovuto passare la mano in seguito ad uno scandalo di corruzione nel quale è rimasta invischiata in Brasile.
L'istituto bancario fondato a Lugano nel 1873 si trova pure nel mirino dell'Autorità di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA). In maggio la FINMA aveva dato il via libera all'acquisto da parte di EFG International di BSI, con quest'ultima che dovrà essere totalmente integrata e in seguito sciolta nel giro di dodici mesi. BSI ha intanto ricorso in appello contro la decisione della FINMA e sul caso dovrà pronunciarsi il Tribunale amministrativo federale.
ATS/EnCa
Dal Quotidiano: