"Prossimamente apporteremo gli adattamenti necessari per far pagare il posteggio ai clienti dei centri commerciali, installando delle barriere o dei sistemi di controllo". Enzo Lucibello, presidente dell'associazione mantello della grande distribuzione (DISTI), commenta con queste parole la decisione del popolo ticinese di approvare la tassa di collegamento, all’indomani del voto.
Le barriere potrebbero creare disagi al traffico. "Ma il popolo ticinese era ben conscio di quello che votava e dunque sarà pronto a fare le code", aggiunge laconico. Si potrebbe pensare anche a dei parchimetri, l’opzione però non piace al presidente della DISTI: "Poi bisognerebbe mettere le multe a chi non paga. E multare un cliente è una cosa che non ha senso".
"Nelle prossime settimane la DISTI si riunirà e deciderermo cosa fare. Il commercio è bello perché è libero. E ognuno sarà libero di scegliere. Bisognerà vedere anche il regolamento di applicazione. Ma di certo in una qualche maniera questa tassa andrà pagata. Riversandola nel marketing, sui clienti o riducendo i margini", conclude.
joe.p.