È in vendita da agosto, ma è dal 1. dicembre che la vignetta elettronica ha fatto boom con 250’000 acquisti online in pochi giorni. Mattinate indaffarate al valico di Brogeda: da inizio mese è valida infatti la vignetta autostradale per il 2024.
“In questi primi giorni è stato venduto lo stesso numero di vignette degli ultimi quattro mesi”, dice Nadia Passalacqua, portavoce Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini.
Tuttavia la vignetta fisica, per ora, è tutt’altro che in pensione. Al valico qualche automobilista dichiara che continuerà, per una sorta di attaccamento romantico, ad applicare l’adesivo. Ma saranno sempre meno: “Ci aspettiamo che la vendita di vignette elettroniche si attesti tra il 40 e il 50%.L’adesivo sarà accantonato quando scenderà sotto il 10% del totale”, dice ancora Passalacqua.
Il contrassegno è acquistabile in forma fisica ed elettronica a 40 franchi - il prezzo è sempre quello, e attenzione: su siti non ufficiali viene talvolta rivenduto a prezzi maggiorati in ragione di un costo di servizio ma, comunica l’Ufficio federale della dogana, non si tratta di partner ufficiali e la procedura sul sito della Confederazione è volutamente molto semplice. La versione elettronica del contrassegno, poi, presenta diversi vantaggi. “Ad esempio, se durante l’anno si cambia il veicolo non è più necessario apporre una nuova vignetta adesiva. O se per caso dovesse rompersi il parabrezza c’è già il contrassegno elettronico”, ricorda la portavoce. Altro vantaggio con le targhe trasferibili, perché la vignetta elettronica è legata alla targa e non al veicolo. Ed è infatti così che avvengono i controlli in dogana. “I colleghi utilizzano un’applicazione mediante la quale è possibile verificare attraverso il numero di targa l’avvenuto pagamento”.
Ma la novità strizza anche l’occhio al Natale. Un ‘idea per un regalo? “Abbiamo pensato anche a questo. Sul sito è possibile selezionare la dicitura ‘visibile al pubblico’ che permette di verificare se per quella targa è già stata acquistata una vignetta”, conclude la portavoce della dogana.
Non si faranno regali invece dal primo febbraio, quando gli sprovvisti di contrassegno, adesivo o elettronico, rischiano una multa di 200 franchi.