Hector Bravo Moron deve lasciare la Svizzera. Il Tribunale cantonale amministrativo lo ha ribadito alcuni giorni fa, respingendo il ricorso inoltrato dall’ex re della movida luganese. Moron (di nazionalità peruviana) si era rivolto al Tram dopo che nel maggio dello scorso anno il Consiglio di Stato aveva confermato la revoca del suo permesso C, sancita dall’Ufficio della migrazione.
Nel maggio del 2013 – ricordiamo - fu condannato a tre anni di carcere, parzialmente sospesi. La Corte delle Assise Criminali lo riconobbe colpevole di amministrazione infedele e bancarotta fraudolenta. Malversazioni milionarie, commesse attraverso la gestione del Nyx (la discoteca del Casinò di Lugano) e di altri locali.
La sentenza gli fece saltare il permesso di domicilio, ma i vari ricorsi (tutti con effetto sospensivo) hanno sempre “congelato” la questione. E lo stesso potrebbe accadere anche nei prossimi mesi. Moron ha infatti ancora la possibilità di appellarsi al Tribunale federale.
Francesco Lepori
Il Quotidiano