Buste dimenticate in cassaforte

“Il ritrovamento di 45 buste sigillate per le votazioni comunali non inviate a Bellinzona non ha inficiato la regolarità del voto”, ha confermarlo alla RSI è il cancelliere di Stato Giampiero Gianella, il quale ha aggiunto che siccome le buste erano intatte e che i municipali eletti sono stati confermati, l’Ufficio di accertamento ha decretato che il ballottaggio per l’elezione del sindaco si potrà tenere regolarmente.

Il caso di Avegno Gordevio è comunque una prima per il Ticino, confrontato per la prima volta durante la scorsa tornata elettorale con il voto per corrispondenza.

Ma come è avvenuto un simile pasticciaccio? Le buste, ci spiegano dal comune valmaggese, era in una cassetta che veniva svuotata a scadenze regolari. Sabato 9 aprile un funzionario comunale ha proceduto alla vuotatura e ha riposto le buste in questione in cassaforte. Solo che il giorno dopo, al momento di inviare tutto il materiale alle autorità cantonali per il conteggio, sono rimaste lì. Nessuno se n’era accorto, fino a sabato scorso, quando durante la regolare vuotatura della buca delle lettere, questa volta per l’elezione del sindaco, qualcuno si è reso conto della dimenticanza.

E allora via allo spoglio supplementare che, come detto, ha modificato l’esito del voto, anche se in minima parte: i cinque eletti in Municipio sono confermati ma il sindaco di quindicina è ora Mario Laloli, con 23 schede di vantaggio su Jonathan Pozzoni, che alla prima conta vantava 19 schede in più. Il ballottaggio era comunque stato lanciato.

Cambia invece l’attribuzione degli scranni nel Legislativo con “La nuova Avegno Gordevio” che passa da 7 a 8 seggi a scapito di “Insieme” che passa da 10 a 9 seggi. In Consiglio comunale, siccome vi è stato pure un pareggio, occorrerà procedere con un sorteggio.

CSI/ludoC

Dal Quotidiano:
05.05.2016: Avegno Gordevio, spuntano 45 buste elettorali

RG 12.30 del 05/05/2016: il servizio di Agata Galfetti

CSI 18.00 del 05/05/2016: il servizio di Agata Galfetti