Civico, il progetto è italiano

Lo studio di architettura Ipostudio architetti srl di Firenze ha vinto il concorso indetto per l’ampliamento della piastra base dell’Ospedale Civico di Lugano. La giuria, composta da cinque architetti professionisti e da quattro rappresentanti dell’EOC, ha esaminato i progetti in forma anonima e ha scelto il vincitore all’unanimità.

Il concorso è stato allestito dall’EOC in stretta collaborazione con la Conferenza delle Associazioni Tecniche del Cantone Ticino (CAT). All’idea vincente, che ha prevalso su altri 11 concorrenti, sono state riconosciute grandi qualità funzionali, architettoniche e urbanistiche necessarie allo sviluppo del nosocomio.

Le nuove sale operatorie, il pronto soccorso, la medicina intensiva e gli altri spazi sono infatti stati dimensionati tenendo conto delle richieste del committente. Gli utenti potranno inoltre accedere alla struttura attraverso un percorso pedonale sul fronte lago. Una nuova piazza d’accesso, in parte verde, sostituirà inoltre l’attuale posteggio.

L'UDC già sulle barricate

Le reazioni alla scelta dello studio d'architettura toscano non si sono fatte attendere. L'UDC ha infatti trasmesso un'interrogazione dai toni polemici al Consiglio di Stato, in cui si ricorda al Governo che dopo l'esito popolare a favore dell'iniziativa "Prima i nostri" tutti i partiti "hanno riconosciuto la necessità di cambiare le cose" e confermato che "il problema esiste".

Così, il primo firmatario Tiziano Galeazzi, Gabriele Pinoja (capogruppo democentrista in Parlamento) e Lara Filippini dell'UDC e Andrea Giudici del PLRT hanno chiesto al CdS precisazioni a 360 gradi in merito all'assegnazione allo studio fiorentino dell'intera progettazione per l'Ospedale Civico di Lugano.

mrj/EnCa

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16.12.2016: Vince progetto italiano