Loro sono Chiara, Michele, Siro, Gaia e Alice. Sono giovani. Spontanei. Diretti. Credono nella battaglia per il clima. E chiedono alla politica di agire.
Fanno parte del gruppo di una trentina di ragazzi ticinesi che questa settimana, durante le loro vacanze pasquali, in collaborazione con il coordinamento cantonale "Sciopero per il clima", hanno deciso di partecipare ad un sit-in in Piazza Governo a Bellinzona. L'obiettivo dell'azione, che durerà 96 ore, è quello di invitare il Consiglio di Stato eletto il 7 aprile a mettere in primo piano le problematiche ambientali nelle sue decisioni. Per questo ogni giorno consegnano una lettera a ciascun dipartimento.
"La politica - sostengono - deve intervenire con urgenza per evitare la catastrofe climatica verso la quale ci stiamo dirigendo". "E in questi primi giorni - ci dice Chiara - siamo stati accolti bene: molte persone sono venute a portarci da mangiare, a farci i complimenti e a ringraziarci". "E già questo - conclude - dimostra che un certo impatto ce l’abbiamo".
joe.p.