Il Governo dei Grigioni critica duramente la Posta. A metà dello scorso dicembre - ricorda l'Esecutivo in una nota stampa odierna - una delegazione della Posta ha illustrato al consigliere di Stato Jon Domenic Parolini e all'amministrazione la strategia relativa alla rete postale del futuro. Tale strategia contiene i criteri per le filiali della Posta gestite in modo autonomo senza verifica fino al 2020 nonché la proposta relativa alla futura rete nei Grigioni.
Nella sua presa di posizione il Governo sostiene di avere solo "limitata comprensione" per le riflessioni strategiche della Posta svizzera. Coira afferma inoltre di non chiudersi assolutamente "di fronte ai cambiamenti economici e sociali". Non mira nemmeno "al mantenimento di strutture o prestazioni di servizio non più al passo con i tempi". Ma si tratta piuttosto "del fatto che le aziende, in ottica futura, creino nuove forme di posti di lavoro".
E infine, il Governo grigionese "si distanzia nettamente da un'ulteriore riduzione di posti di lavoro, che nell'attuale situazione economica interessa sensibilmente il Cantone, anche nel caso in cui non si dovesse procedere a licenziamenti".
ats/joe.p.