La Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) ha deciso di destinare 18 milioni di franchi a organizzazioni internazionali per contribuire a superare la pandemia di coronavirus. In totale il budget a disposizione dei programmi in corso verrà adattato per un valore di 56 milioni di franchi. La DSC continuerà a fornire materiale di prima necessità ai Paesi colpiti, ad esempio l’Italia, indica in una nota odierna il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), precisando che ieri ha già inviato un carico di 10’000 tute protettive - consegnate oggi a Roma - in direzione della Penisola per un valore di 100’000 franchi. Una seconda consegna è già in programma. Il DFAE in precedenza ha già inviato altro materiale in Cina, Nepal e Serbia, contribuendo anche a fornire aiuto in Grecia. I 18 milioni già destinati a organizzazioni internazionali finiranno alle Nazioni Unite, al Movimento della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, alla Banca Mondiale e al Fondo globale per la lotta contro le malattie infettive, spiega il DFAE. Inoltre, nei prossimi tre mesi 56 milioni di franchi saranno reindirizzati a progetti specifici in diversi Paesi, ad esempio Burkina Faso, Tanzania, Bolivia, Honduras, Afghanistan, Mongolia, Moldova e Kosovo. Questi adeguamenti, spiega il comunicato, sono supportati dai crediti quadro quadriennali della cooperazione internazionale.a Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) ha deciso di destinare 18 milioni di franchi a organizzazioni internazionali per contribuire a superare la pandemia di coronavirus. In totale il budget a disposizione dei programmi in corso verrà adattato per un valore di 56 milioni di franchi. La DSC continuerà a fornire materiale di prima necessità ai Paesi colpiti, ad esempio l’Italia, indica in una nota odierna il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), precisando che ieri ha già inviato un carico di 10’000 tute protettive - consegnate oggi a Roma - in direzione della Penisola per un valore di 100’000 franchi. Una seconda consegna è già in programma. Il DFAE in precedenza ha già inviato altro materiale in Cina, Nepal e Serbia, contribuendo anche a fornire aiuto in Grecia. I 18 milioni già destinati a organizzazioni internazionali finiranno alle Nazioni Unite, al Movimento della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, alla Banca Mondiale e al Fondo globale per la lotta contro le malattie infettive, spiega il DFAE. Inoltre, nei prossimi tre mesi 56 milioni di franchi saranno reindirizzati a progetti specifici in diversi Paesi, ad esempio Burkina Faso, Tanzania, Bolivia, Honduras, Afghanistan, Mongolia, Moldova e Kosovo. Questi adeguamenti, spiega il comunicato, sono supportati dai crediti quadro quadriennali della cooperazione internazionale.