I margini di manovra per salvare una quarantina di posti di lavoro delle Officine idroelettriche di Maggia e Blenio sono ridotti. Lo hanno affermato mercoledì davanti a Governo e Parlamento i vertici delle due aziende, che hanno confermato l’intenzione di voler ristrutturare. La causa sono i costi di produzione dell’energia elettrica che superano quelli di mercato anche del 30-40%.
“La nostra intenzione è però quella di fare di tutto per non licenziare nessuno", ha inoltre dichiarato il presidente del consiglio di amministrazione Rolf Mathis.
Per cercare di rimediare alla delicata situazione si fa strada una strategia: “creare delle sinergie con altre società. In particolare con AET. Vorremmo unire le competenze, anche con AET, per ottimizzare il know how e creare un centro qui in Ticino". Se ne saprà di più verso metà del 2017.
CSI delle 18.00 del 14.12.16; il servizio di Alessandro Broggini
RSI Info 14.12.2016, 19:03
Contenuto audio
RG 07'00 del 15.12.2016 Servizio di Luigi Frasa
RSI Info 15.12.2016, 08:57
Contenuto audio
CSI/SP
Dal Quotidiano: