Il calo diffuso di produzione di energia fotovoltaica, a causa dell'eclissi di sole prevista per il prossimo 20 marzo, non troverà il Ticino impreparato, quando nel continente potrebbero mancare decine di migliaia di megawatt di corrente nel giro di poche ore.
Il rischio potrà essere evitato grazie alle tre centrali idroelettriche ticinesi, quelle di Biasca, Verbano e Maggia, che potranno fare "da batteria" per la Svizzera. Giorgio Tognola, responsabile della sezione commercio ed energia della AET, ha spiegato alle CSI vantaggi della fornitura di energia idroelettrica in situazioni come quelle preventivate per il prossimo 20 marzo.
Il settore idroelettrico è tuttavia sotto pressione: la caduta dei prezzi e la forza del franco svizzero non aiuta l'esportazione di questa energia e rimane difficile coprire i costi di produzione. Anche per questo è fondamentale garantire la sicurezza della rete.
Red.MM/CSI/sdr
CSI 18.00 del 07.03.15 - Il servizio di Antonella Crüzer