Le temperature dei fiumi costantemente in crescita a causa del riscaldamento climatico – fenomeno che la canicola di queste ultime settimane ha ulteriormente acuito – ha indotto il dipartimento del Territorio tramite l'Ufficio caccia e pesca ad avviare valutazioni per definire dati più precisi, anche considerando quanto tale progressione influisca negativamente sulla vita della fauna ittica.
In una nota diffusa lunedì il DT segnala che tra i corsi d’acqua analizzati c'è la Maggia, dove sono state fissate cinque sonde che registreranno l’andamento dei valori per i prossimi due anni. L’intenzione è quella d’estendere tale monitoraggio ad altri tratti di alcuni tra i principali fiumi ticinesi colpiti dal surriscaldamento delle acque.
Nelle scorse settimane aveva del resto destato interesse anche oltre Gottardo la notizia secondo la quale la Tresa è il fiume svizzero più caldo. Lo scorso 4 luglio l’Ufficio federale dell’ambiente aveva rilevato temperature vicine ai 28 gradi, contro i 24,5 della Limmat a Zurigo e i 22,7 della Broye, in Romandia.
EnCa
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