Gli abitanti di Brienz in attesa di risposte

A Brienz si soppesa l'accaduto, dopo che nella notte tra giovedì e venerdì gran parte dell'ammasso che incombeva sul villaggio è sceso a valle, fermandosi a pochi metri dagli edifici. In questo momento i geologi sorvolano la zona con l'elicottero per valutare l'esatta portata dell'evento. Le prime stime, raccolte sul posto dalla RSI, parlano di 1,5 milioni di metri cubi di roccia. Ma se ne sapra di più al termine della ricognizione.

Il materiale roccioso, come detto, ha lambito il villaggio che è stato evacuato lo scorso 12 maggio. Non risultano quindi esserci danni alle proprietà. Nessuno, tra esperti e autorità, azzarda invece previsioni su quando gli abitanti potranno far ritorno nelle loro case. Andrà prima ripristinata la sicurezza dei collegamenti, ma anche quella abitativa. Le circa 80 persone che vivono nella frazione di Albula devono quindi portare ancora pazienza.

Per quanto concerne i disagi alla circolazione, dopo che la fase blu ha decretato la chiusura di collegamenti stradali e ferroviari, si può solo dire che questi blocchi verranno mantenuti per il più breve tempo possibile. Ulteriori dettagli potrebbero essere illustrati nella conferenza stampa prevista alle 14.30.

"Fra le 23 e mezzanotte è scesa a valle molto velocemente buona parte dell'Isola (la porzione instabile, ndr)", ha spiegato alla RSI Christian Gartmann, portavoce della cellula di crisi del comune di Albula. "Siccome era buio non capivamo l'ampiezza dell'evento, ma il rumore era forte. Tutta la popolazione della valle lo ha sentito. Brienz ha avuto fortuna, la frana si è fermata a pochi metri dalle prime case del paese. Poco dietro la massa di roccia accumulata è alta diversi metri", ha affermato.

Gartmann corregge al rialzo le prime stime sulla portata dell'evento. Si diceva che un terzo circa della roccia pericolante si fosse staccata, ma ora si ritiene che sia molta di più. Forse tre quarti dei due milioni di metri cubi, "ma non lo sappiamo ancora esattamente. Lo capiremo solo dopo i calcoli di volumetria dei prossimi giorni".

"Restano incognite sulla stabilità della montagna nei paraggi della parte scesa a valle. Potrebbe staccarsi anche questa", precisa Gartmann. Nel pomeriggio gli esperti di pericoli naturali sorvoleranno con l'elicottero la zona e valuteranno il rischio residuo per il villaggio.