"Haber? Più che sgradevole"

"Alessandro Haber sul palco di Castellinaria si è comportato in modo totalmente inappropriato, più che sgradevole. Ma non ho premiato la persona. Ho consegnato il premio all'attore capace di entrare nei personaggi con umanità". Il direttore artistico di Castellinaria Giancarlo Zappoli ai microfoni RSI censura senza mezzi termini la “performance" sessista messa in scena dal 72enne bolognese domenica sera, durante la cerimonia nel corso della quale gli è stato attribuito il riconoscimento alla carriera.

L'accaduto è stato rivelato da un commento apparso sulla Regione. Nell'articolo “Un vecchio allupato a Castellinaria" si riferisce degli apprezzamenti fuori luogo, dei doppi sensi e delle uscite imbarazzanti nei confronti della presentatrice Moira Bubola, sollevando dubbi sull'opportunità, nell'epoca #MeToo, di premiare un uomo che già in passato ha attentato alla dignità delle donne, tanto, per esempio, da essere allontanato dal Teatro Stabile di Bologna per le presunte molestie a una collega 19enne. “Io non ho premiato assolutamente la persona. Io ho premiato l'attore che ha fatto più di 130 film con autori che non si sono preoccupati degli episodi accaduti, ma delle sue qualità artistiche. Sono quelle che ho premiato", specifica Giancarlo Zappoli. È anche vero però che sul palco del Festival del cinema giovane non è salito l'attore, ma l'uomo, facciamo notare a Giancarlo Zappoli che rileva: "Se noi andassimo a vedere la vita privata, il personale, il carattere, di tanti interpreti, non solo del mondo del cinema, ma di altre forme artistiche, avremmo qualche problemino".

L'accaduto, secondo il direttore, non rischia di offuscare l'immagine dell'edizione 2019 di Castellinaria in corso a Bellinzona fino al 23 novembre. “Il nostro festival parla con i suoi film, con le sue scelte da 32 anni. Sono davanti agli occhi di tutti e si sa quali sono".

L'eventualità di ritirare il premio al bolognese non entra in linea di conto per la direzione di Castellinaria che non ha neppure ritenuto di prendere autonomamente posizione per distanziarsi da quanto avvenuto in sala. "La presa di posizione da parte del Festival – specifica Giancarlo Zappoli - ci sarebbe stata se ci fosse stata una reazione evidente da parte del pubblico. In sala, e chi c'era lo sa ma chi ha scritto non era presente, non c'è stato il benché minimo fischio. Per di più, alla fine della proiezione de I segreti del mestiere, Alessandro Haber è risalito sul palco con gli altri interpreti e non c'è stata nessuna reazione nei suoi confronti. Il pubblico avrebbe avuto tutto il diritto di contestarlo e avrebbe fatto bene a farlo, ma non lo ha fatto. Sul palco, prima di lasciarsi andare a quello cui si è lasciato andare, aveva anche lodato l'amore coniugale, paragonandolo all'amore per il teatro".

Ma perché Giancarlo Zappoli non ha bloccato l'uomo Alessandro Haber sul palco, di fronte al pubblico (adulto) presente in sala che, stando a quanto riferiscono alcuni presenti, è rimasto silente perché basito? "Io non sono intervenuto - spiega il direttore artistico di Castellinaria - perché avrei fatto un intervento (quello sì maschilista) nei confronti d Moira Bubola che si era difesa benissimo da sola e non aveva bisogno di un uomo che l'andasse a sostenere".