Il lungo periodo di siccità che ha colpito il Ticino ha lasciato assetati i suoi fiumi, la cui portata ha raggiunto i minimi da quasi 30 anni a questa parte.
Andrea Salvetti, vice capo dell’Ufficio corsi d’acqua, spiega ai microfoni della RSI che bisogna tornare all’inverno 1986/1987 per trovare una situazione simile, con deflussi ancora più bassi.
L’acqua che scorre nei fiumi è tra il 20 e il 30% in meno rispetto alla media, ma per il momento non si segnalano problemi per i pesci o le falde acquifere. Se la siccità dovesse proseguire bisogna però aspettarsi delle complicazioni.
CSI/sf