La candidatura per l'iscrizione della linea ferroviaria di montagna del San Gottardo nella Lista del Patrimonio mondiale dell'Unesco deve essere depositata senza indugio. Lo chiede Heimatschutz Svizzera, sollecitando in tal senso il Consiglio federale che prevede invece di aspettare il 2025 per una decisione di principio in merito.
L'imminente apertura della galleria di base mette in discussione l'esercizio della vecchia linea, che per l'associazione di protezione del patrimonio ha un valore monumentale, storico e culturale inestimabile. In un comunicato Heimatschutz fa riferimento all'opera inaugurata nel 1882 citando "il tunnel che (come oggi per la galleria di base, ndr) anche allora era il più lungo al mondo, le sorprendenti gallerie elicoidali, gli audaci viadotti e le due centrali elettriche".
"Nessun'altra opera segna in modo altrettanto marcato la percezione che la Svizzera ha di se stessa e delle sue relazioni con l'Europa", scrive l'organizzazione che sottolinea anche il grande significato natural-paesaggistico della regione in cui si snoda la linea.
ATS/M.Ang.