Il dialetto non muore ed è ben vivo anche nelle università. Fino a venerdì Palazzo Franscini a Bellinzona ospita 36 studenti provenienti da 17 atenei di 5 nazioni (Svizzera, Italia, Francia, Polonia e Ungheria) partecipanti ai 21esimi Corsi estivi di dialettologia e linguistica storica.
L'offerta formativa dà la possibilità ai partecipanti di seguire lezioni 35 ore di lezioni di argomento dialettologico e linguistico, a complemento degli insegnamenti previsti nei singoli istituti o per approfondire la tematica, grazie a un approccio diverso. I corsi sono affidati a professori svizzeri e stranieri, ma pure agli specialisti dell'Osservatorio linguistico della Svizzera italiana. Venerdì illustreranno la diffusione e la vitalità dei dialetti nella Confederazione con un confronto tra quanto avviene nella Svizzera tedesca e in quella italiana. Nella prima il dialetto è una realtà altamente viva. Nella seconda, invece, si assiste a fenomeni di decadimento e di risorgenza. Ma in entrambe i nuovi media e, in particolare i social network, stanno creando nuove dinamiche tutte da studiare.
Da tutta Europa per il dialetto
Il Quotidiano 27.08.2019, 21:30