Ticino e Grigioni

Incendiario a processo

Rinviato a giudizio il 41enne italiano che in luglio diede fuoco a un distributore di Bellinzona

  • 14 agosto 2017, 19:59
  • Ieri, 04:38
La stazione di servizio presa di mira

La stazione di servizio presa di mira

  • Rescue media

Si profila il processo per il 41enne italiano che il 5 luglio scorso, in Via San Gottardo a Bellinzona, diede fuoco a un distributore di benzina (vedi articoli correlati). Il procuratore pubblico Moreno Capella ha firmato infatti l’atto d’accusa. Alle Assise Correzionali l’imputato dovrà rispondere dei reati di incendio intenzionale e minaccia.

Un gesto, il suo, figlio della rabbia covata dal pomeriggio dello stesso giorno, quando era stato invitato a lasciare la stazione di servizio. “Ti succederà qualcosa” – avrebbe detto alla commessa. In serata era ricomparso sul posto, per poi tornarvi poco prima della mezzanotte e attuare i suoi propositi di vendetta, usando il carburante della colonnina (pagato 20 franchi). Venne arrestato il giorno successo, grazie alle immagini della videosorveglianza.

Il 41enne, difeso dall’avvocato Davide Fagetti, ammette di essere l’autore del rogo. Nega invece di avere minacciato la donna. Gli inquirenti hanno svolto accertamenti anche su altri incendi scoppiati in zona; come quello che l’11 giugno aveva distrutto un capanno di Arbedo, proprio nei pressi del distributore dell’Eni. A questi episodi il cittadino originario della provincia di Crotone (che in Ticino risiedeva senza fissa dimora) è tuttavia risultato estraneo.

Francesco Lepori

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