joe.p./Diem/ludo
LIVE TICKER: Gran Consiglio
Cantonali19: via allo spoglio delle schede per il Legislativo. Risultati finali stasera
La sala del Parlamento a Bellinzona
Gran Consiglio: tutti i seggi ed i candidati eletti
PS: per vedere gli eletti basta passare con il mouse sopra i pallini colorati
Gran Consiglio: tutti i seggi ed i candidati eletti
PS: per vedere gli eletti basta passare con il mouse sopra i pallini colorati
I voti di tutti i candidati al Gran Consiglio
Lugano è liberale
https://www.rsi.ch/s/733128
Da Linescio a Lugano, ci siamo quasi...
Quasi ultimati i lavori di spoglio del Comune di Lugano #cisiamoquasi #cantonali2019 #votoTI pic.twitter.com/kx6diaL8a7 8 aprile 2019
Noseda: "Il giorno più lungo"
Bellinzona: dominio PLR con il 28,98%
https://www.rsi.ch/s/733127
Mancano solo 9 comuni
Mancano solamente nove Comuni all'appello per definire il nuovo Gran Consiglio #cantonali2019 #votoTI pic.twitter.com/1ZfJxF2Enb 8 aprile 2019
Dopo 102 comuni: PLR primo, Lega seconda
Dopo lo spoglio in 102 comuni il PLR è sempre primo con il 25,15% dei voti. Seconda la Lega che pero’ scende sotto il 20% (19,95%). Terzo il PPD con il 18,53%. E quarto il PS che guadagna e sfiora il 14% (13,99%). L’UDC raggiunge il 6,87% e i Verdi il 6,57%.
Locarno: PS secondo partito dietro al PLR
https://www.rsi.ch/s/733126
Chiasso: PLR al 26,17%, Lega al 24,28%
https://www.rsi.ch/s/733125
Le prime reazioni dei partiti
Al microfono di Alessandro Broggini i pareri dei vertici dei partiti ticinesi alla luce dei risultati parziali
CSI 18.00 del 08.04.19: la prima valutazione di Michele Guerra (Lega)
RSI Info 08.04.2019, 20:09
Contenuto audio
CSI 18.00 del 08.04.19: la prima valutazione di Fiorenzo Dadò (PPD)
RSI Info 08.04.2019, 20:09
Contenuto audio
CSI 18.00 del 08.04.19: la prima valutazione di Igor Righini (PS)
RSI Info 08.04.2019, 20:08
Contenuto audio
CSI 18.00 del 08.04.19: la prima valutazione di Piero Marchesi (UDC)
RSI Info 08.04.2019, 20:09
Contenuto audio
Mendrisio: la Lega sotto il 20%
Il risultato di Mendrisio
Scrutinati 87 comuni, cresce l'attesa
Sono noti i risultati di 87 comuni. Nel giro di un’ora dovrebbero arrivare anche gli altri 28. Si tratta delle località più popolose e quindi i risultati del Parlamento subiranno ancora cambiamenti. I dati attuali danno: il PLR e il PS stabili, la Lega in calo con una perdita di 3 seggi, l’UDC in crescita (+2 eletti), la conferma di 6 seggi per i Verdi, l’entrata in GC di Più Donne con due elette, il raddoppio dell’MPS (correndo da solo avrebbe due eletti e il PC che manterrebbe il suo rappresentante) e l’uscita di scena di MontagnaViva. Ma come detto: tutto è ancora in evoluzione.
Appena disponibile la composizione del nuovo Parlamento con i nomi dei 90 eletti sarà disponibile sulla pagina dei risultati del nostro dossier speciale #Cantonali19
Il risultato di Biasca: PLR al 26,78%
https://www.rsi.ch/s/1283762
Bignasca, per ora "Bobo" davanti al "Conte zio"
Sorpasso generazionale? Dopo lo spoglio di 81 comuni su 115 è curioso il testa a testa, in casa leghista, tra Attilio “Conte zio” Bignasca ed il nipote Boris “Bobo” Bignasca: il secondo è in vantaggio sul primo per 12’499 voti contro 12’120.
Risultati definitivi attesi attorno alle 19
Mancano i risultati di una trentina di comuni. Tutte le schede sono state date in pasto alle macchine che procedono allo spoglio. Al Palasport di Bellinzona si spera di poter diffondere i risultati definitivi per le 19.00. Ma non ci sono certezze sull’ora di fine lavori.
Il PLR allunga le distanze
Dopo lo spoglio di 66 comuni su 115, il PLR si mantiene in testa con il 26,33% dei voti di lista; segue la Lega dei Ticinesi con il 19,85%. Terzo sempre il PPD con il 17,79% dei consensi e quarto il PS con il 13,36%. A seguire: UDC con il 7,27%, Verdi con il 6,25%, MPS-POP con il 2,10% e la lista Più Donne con l’1,97%. Partito Comunista e Verdi Liberali hanno entrambi per il momento l’1,06% dei consens
Alex Farinelli il più votato
Dopo il conteggio dei voti di una sessantina di comuni (in particolare di Leventina e Vallemaggia) il candidato più votato è il PLR Alex Farinelli che è stato il primo a superare i 10’000 voti personali. È seguito da altri due liberali-radicali Bixio Caprara e Nicola Pini. Il primo non PLR è Daniele Caverzasio che sulla lista della Lega dei Ticinesi sta raccogliendo più consensi di Boris e Attilio Bignasca. Tra il PPD il più votato è il presidente Fiorenzo Dadò. Sulla lista PS a raccogliere il maggior numero di preferenze è Ivo Durisch. Nell’UDC fa corsa in testa Piero Marchesi. Tra i Verdi davanti c’è Samantha Bourgoin. Gli uscenti Matteo Pronzini e Massimiliano Ay si confermano per MPS e PC.
De Rosa in visita al Palasport
In visita al Palasport di Bellinzona, teatro delle operazioni di spoglio in queste #cantonali2019, anche il neoeletto Consigliere di Stato Raffaele De Rosa #votoTI pic.twitter.com/U27pH2fYwl 8 aprile 2019
Robertini: "L'onda è più verde di quello che si potesse pensare ieri"
L'onda è più verde di quello che si potesse pensare ieri. Al momento attuale dopo lo scrutinio di un cinquantina di comuni medio piccoli i Verdi si attestano sulle percentuali di 4 anni fa e... https://t.co/Polti1oemL 8 aprile 2019
Dopo 53 comuni: il PLR sfiora il 26%
Dopo lo spoglio di 53 comuni sempre in testa il PLR con il 25,91%, seguito dalla Lega con il 19,63%, terzo il PPD con il 17,94% e quarto il PS con il 13,71%. L’UDC è al 7,03%, i Verdi al 6,54% e Più Donne al 2,10%.
La situazione è in costante evoluzione
Dopo 49 comuni: PLR al 25,5%, Lega sotto il 20%
Dopo lo spoglio di 49 comuni sempre in testa il PLR con il 25,5%, seguito dalla Lega con il 19,95%, terzo il PPD con il 18,06% e quarto il PS con il 13,99%. L’UDC è al 6,92%, i Verdi al 6,3% e Più Donne al 2,08% che all’esordio conquisterebbero due seggi.
Dopo 43 comuni: PLR davanti alla Lega
Dopo lo scrutinio di 43 comuni il PLR è primo con il 25,50 %, la Lega è seconda (19,95%), il PPD terzo (18,06%) ed il PS quarto (13,99%). L’UDC arriva al 6,92%, seguono i Verdi al 6,30%. Più donne con il 2,08% supera sia l’MpS con l’1,99% che il PC con l’1,09%.
Bixio Caprara
Dopo 25 comuni: in crescita il PPD e le piccole formazioni
Dopo lo spoglio di 25 comuni su 115 (pari al 4% delle schede date le dimensioni delle località scrutinate) i dati parziali indicano la possibilità che il nuovo Gran Consiglio sarà in parte diverso da quello uscente. A comporlo sarebbero 10 formazioni. Due in più di quelle che avevano conquistato un seggio nel 2015.
Lega e PLR sono dati in calo e sarebbero impegnati in un testa e testa. La prima conquisterebbe 20 seggi. Uno in più dei liberali-radicali che ne perderebbero 5. Vincitori sarebbero il PPD (+2 seggi) e Più Donne che porterebbero in Parlamento con due rappresentanti. Il PS perderebbe un seggio scendendo da 13 a 12, mentre l’UDC ne guadagnerebbe 1, salendo a 6. Anche il neonato Spazio ai Giovani potrebbe conquistare un posto. Due eletti si prospettano invece per l’MPS e il Partito comunista. Anche a livello di Gran Consiglio non si vede un’onda verde. I Verdi si confermerebbero gruppo con 6 eletti. Non riuscirebbero a entrare a Palazzo delle Orsoline né i Verdi liberali né la Lega Verde.
Le tendenze sono verificabili sulle homepage RSI e RSINews con una ripartizione dei seggi calcolata sulla base dell’ultimo aggiornamento dei dati complessivi diffuso dal Cantone. I dati dei singoli comuni scrutinati sono invece consultabili sulla mappa interattiva
Ogni nuovo dato cambia la situazione.
Con numeri così bassi basta un comune per cambiare tutto
Dopo 17 comuni: calo PLR, Lega, PPD e PS. Su UDC, Verdi ed MpS
Dopo 17 comuni: calo PLR, Lega, PPD e PS. Su UDC, Verdi ed MpS
Notiziario 14.00 del 08.04.19 le prime tendenze per il Gran Consiglio
RSI Info 08.04.2019, 16:13
Contenuto audio
I risultati definitivi arriveranno in serata
Arnoldo Coduri spiega i motivi del ritardo: "risultati definitivi in serata"
RSi/Laura Pozzi 08.04.2019, 15:35
Lo spoglio è ripartito !
Per consultare i risultati clicca qui: https://www.rsi.ch/news/dossier/elezioni-cantonali-2019/risultati/per-comune-gc/
La Stampa: “La lega ha perso”
Il risultato di Centovalli
Il risultato di Melano
Linescio: la battuta di Notari
Pronzini sarcastico: "Richiamate Gianella"
Ritardo: lo sfottò di Schnellmann
Spoglio lento per problemi di dimensioni
Il ritardo nello spoglio del Gran Consiglio che sta tenendo con il fiato sospeso centinaia di candidati e tutti gli interessati ai risultati delle #Cantonali19 è stato provocato da un problema di dimensione: quella dei quadratini delle schede. A spiegarlo alla RSI è stato il Cancelliere dello Stato Arnoldo Coduri. Sulle schede per il Parlamento sono più piccoli rispetto a quelli del Governo. Al centro cantonale di spoglio vi è quindi stata necessità di ricalibrare gli scanner per essere sicuri di avere una lettura corretta delle crocette degli elettori. La procedura è stata completata e ora le macchine stanno funzionando a pieno regime.
Qui sotto le spiegazioni di Arnoldo Coduri al microfono di Amanda Pfändler (PP 12.00 del 08.04.19)
Prima Pagina 12.00 del 08.04.19: spoglio lento, le spiegazioni di Arnoldo Coduri al microfono di Amanda Pfändler
RSI Info 08.04.2019, 14:02
Contenuto audio
Nuovi scanner: l'ironia di Bang
Il risultato di Linescio: contate 26 schede
Tuto Rossi contro i sondaggi di Pietro Pisani
I piccoli partiti avanzeranno?
Lo spoglio delle schede per l’elezione del Gran Consiglio ticinese è iniziato in ritardo a causa di un problema tecnico, quindi i primi risultati dovrebbero arrivare sono verso fine mattinata. L’elezione del Parlamento permetterà di valutare la reale perdita percentuale ed eventualmente di seggi della Lega dei Ticinesi e dell’UDC, che, contrariamente all’elezione per il Governo, oggi corrono separate. Si capirà anche quale sarà il contraccolpo del PLR e le eventuali avanzate di PS e PPD, ieri vincitori. Risultati del Governo alla mano, si dovrebbe registrare anche un’avanzata dei piccoli partiti, molti dei quali si aggirano attorno all’1%. Queste le percentuali di quattro anni fa: il PLR era il primo partito in Gran Consiglio con il 26,7% davanti alla Lega che aveva il 24,2%, seguivano PPD al 18,6% , PS al 14,6%; Verdi al 6% e LaDestra al 5,8%; MPS e Comunisti alleati all’1,5% e Montagna Viva all’ 1,2%.
Notiziario delle 11.00 del 08.04.2019: in diretta, Agata Galfetti
RSI Info 08.04.2019, 13:11
Contenuto audio
De Rosa: "Ce l’avete fatta!"
Ritardo per un problema tecnico
I primi risultati del Parlamento si stanno facendo attendere più del previsto a causa di un problema tecnico che ha rallentato l’avvio dei lavori al Palasport di Bellinzona dove si trova il centro cantonale di spoglio.
Alla diffusione dei primi dati si attiveranno anche gli strumenti interattivi RSINews che permetteranno di seguire l’evoluzione dei risultati.
I risultati dei singoli comuni potranno essere consultati tramite la nostra mappa interattiva.
In seguito saranno disponibili anche i dati aggregati per partito (https://www.rsi.ch/news/dossier/elezioni-cantonali-2019/risultati/per-partito-gc/) mentre sulla home page del nostro sito sarà visualizzata la sintesi con il numero dei seggi ottenuti dalle varie liste. La nuova composizione del Parlamento sarà invece consultabile sulla pagina dei Risultati delle Cantonali19
Grande attesa per il Parlamento
Chi vince? Chi perde? Per saperlo ci vuole il Gran Consiglio
RSI Info 08.04.2019, 12:17
Una mappa ancora vuota....
Anche la mappa del canton Ticino (che trovate su https://www3.ti.ch/elezioni/Cantonali2019/ViewComuni.php?ElTipo=GC ) è in attesa dei primi risultati... #cantonali2019 #voto.
Qual è il peso dei partiti?
Con i risultati dell’elezione per il Gran Consiglio, si capirà qual è la reale forza dei partiti in Ticino. Il voto per il Governo è infatti caratterizzato da liste congiunte e voti utili. Tra gli obiettivi dichiarati dei principali partiti, la Lega - prima forza politica in Consiglio di Stato, anche se ieri ha registrato un calo - spera di superare in seggi il PLR. Il movimento di via Monte Boglia ne conta attualmente 22, i liberalradicali 24. Il PLR e il PPD puntano a confermare i deputati attuali, con i popolari democratici che contano 17 seggi, ma che possono contare su una crescita rispetto a quattro anni fa per quanto riguarda l’elezione del Governo.
Anche per il PS, che ieri si è portato a casa un risultato positivo, l’auspicio è di aumentare il numero di seggi, che attualmente sono 13. Per quanto riguarda i partiti minori, l’UDC e i Verdi puntano almeno a confermare il gruppo parlamentare: 5 seggi (l’UDC attualmente ne ha 5, i Verdi 6). Il Movimento per il socialismo spera di raddoppiare - da uno a due seggi - e il Partito Comunista e Montagna Viva di restare in Parlamento. Entrambi hanno attualmente un deputato a testa.
Notiziario delle 10.00 del 08.04.2019: in diretta, Amanda Pfaendler
RSI Info 08.04.2019, 12:17
Contenuto audio
Palasport: lavori in corso
Stamane alle 8 in punto a Bellinzona sono ripresi i lavori di spoglio al Palasport di Bellinzona. Pronte a essere lette dagli scanner - sotto la supervisione dei dipendenti dell’Amministrazione cantonale - le schede rosse per l’elezione del Gran Consiglio. #cantonali2019 #votoTI. I risultati attesi per il tardo pomeriggio.
Dentro De Rosa, fuori Beltraminelli. Super-Gobbi. E Lugano non è più in Governo
Il giorno dopo: l’analisi di Modem. Chi si aspettava una giornata noiosa e un Governo fotocopia, ci ha azzeccato solo a metà. Sì, in Governo restano due leghisti, un PLR, un PPD e un socialista. Nessun raddoppio liberale, nessuna traumatica estromissione dall’esecutivo per i socialisti. Però, c’è un però. In casa PPD la competizione interna è stata vinta da Raffaele De Rosa che scalza il Consigliere di Stato uscente Paolo Beltraminelli. Voglia di cambiamento o “effetto Argo1”? Difficile dire cosa ha pesato di più.
Di certo il Governo cantonale diventa meno “Lugano centrico”, con quattro ministri di centro che oltretutto vengono dal Sopraceneri. Ci sono altri dati interessanti però: nella Lega dei Ticinesi Norman Gobbi è il più votato e supera Claudio Zali, nel 2015 fu il contrario. Cosa significa? L’elettorato leghista “sanziona” il suo rappresentante più governativo e le sue “tasse verdi” (tassa di collegamento ad esempio)? E poi ci sono i Verdi che non fanno un buon risultato, ma qui servirà guardare da vicino il dato del Gran Consiglio per capire se il partito ecologista abbia pagato il “soccorso” del suo elettorato al seggio traballante di Manuele Bertoli.
Altro dato: anche per i prossimi quattro anni non ci saranno donne in Governo. Ticino che fa parte di una minoranza di cantoni senza rappresentanza femminile nell’esecutivo, gli altri sono Grigioni e Appenzello esterno (a cui si aggiunge Lucerna che però nel ballottaggio di metà maggio dovrebbe eleggere una donna dei Verdi).
Ospiti:
Matteo Caratti, direttore del quotidiano “la Regione”
Oscar Mazzoleni, politologo, docente all’Università di Losanna
Nicole Della Pietra, corrispondente in Ticino per la Radiotelevisione romanda
Fabio Pontiggia, direttore del quotidiano “Corriere del Ticino”
La puntata:
Rassegna stampa
Le elezioni cantonali ticinesi nei media elvetici
https://www.rsi.ch/s/1144828
Gran Consiglio, via allo spoglio
https://www.rsi.ch/s/1144850