Oltre un quarto degli uffici postali ticinesi sono a rischio di chiusura, come emerso in seguito all'incontro tra Consiglio di Stato e direzione della Posta. Uno sviluppo contestato dal sindacato Syndicom e dall'Associazione consumatrici e consumatori della Svizzera italiana (ACSI).
Marco Forte, del sindacato, contesta la strategia della Posta, non crede alla promessa di evitare licenziamenti e sottolinea come il sindacato prevede già incontri con la direzione nazionale.
Contestazione anche di Antoine Casabianca, presidente dell'ACSI, che trova insoddisfacente anche la richiesta del Governo di assicurare "prestazioni adeguate" nelle regioni periferiche, un termine troppo vago.
CSI/sf
Il Quotidiano:
Il conto della Posta
Il Quotidiano 07.12.2016, 20:00
CSI 18.00 del 07.12.2016 - Il servizio di Christian Gilardoni
RSI Info 07.12.2016, 19:09
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