La sfida degli aperitivi

“Buone le bevande. Sugli stuzzichini invece in Ticino si potrebbe davvero fare di meglio, non ci vorrebbe molto”. Così l’esperto in enogastronomia e collaboratore del Gambero Rosso Alessio Turazza traccia il bilancio della sfida degli aperitivi di Patti chiari.

L’aperitivo è un rituale molto amato in Ticino. È l’occasione perfetta per rilassarsi dopo il lavoro, trascorrendo del tempo in compagnia dei propri amici, gustando un cocktail, un analcolico, una bollicina e deliziosi i stuzzichini… quando tutto va bene. Perché spesso, invece, ad accompagnare l’aperitivo, c’è solo qualche patatina, forse una nocciolina... salate come il conto da pagare.

Patti chiari è andata alla scoperta del mondo degli aperitivi alla ticinese. In nove locali conosciuti, da Bellinzona a Locarno, da Ascona a Lugano e da Giubiasco a Chiasso, abbiamo valutato la corretta esecuzione dei cocktail, la varietà degli stuzzichini offerti, la qualità delle materie prime, l’accoglienza ed il servizio ed infine naturalmente il rapporto qualità-prezzo. E le sorprese - tra drink malfatti, stuzzichini gommosi e tovaglie sporche e col buco - non sono mancate.

Ad aggiudicarsi il primo posto - a pari merito - nella classifica generale, l’Indipendenza di Chiasso e la Ritroveria 13 di Giubiasco, terza piazza per il 700esimo di Bellinzona. La classifica della convenienza è invece vinta proprio dal 700esimo e vede nei primi quattro posti altrettanti locali del Sopraceneri, tre dei quali del Bellinzonese.

“Se non offri niente al cliente… o va da un’altra parte o sta a casa sua”, sostiene Massimo Meoli, proprietario del Green Bar di Manno, locale noto per offrire abbondanti apericene nei fine settimana. E allora ci siamo chiesti: qual è la differenza di prezzo tra un calice di bollicine bevuto nei locali visitati... e lo stesso prodotto acquistato online e bevuto a casa? Ecco la risposta.