Ticino e Grigioni

La verifica dei "bisonti" passa da Giornico

Inaugurato venerdì il nuovo Centro di controllo dei veicoli pesanti nell'ex area della Monteforno - Verificherà il 10% dei TIR diretti a nord sull'A2

  • 2 dicembre 2022, 13:01
  • 20 novembre, 14:19
01:24

RG 12.30 GILARDONI - CENTRO GIORNICO 02.12.22

RSI Info 02.12.2022, 13:52

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Di: RG/Gilardoni/Red MM. 

È il più grande in Svizzera e occupa 170'000 metri quadrati. Il nuovo Centro di controllo dei veicoli pesanti (CCVP), che sorge a Giornico, da venerdì è ufficialmente operativo. A precedere la giornata di porte aperte, in programma sabato, si è tenuta stamattina l'inaugurazione alla presenza delle autorità cantonali e comunali e del direttore dell'Ufficio federale delle strade, Jürg Röthlisberger.

Tra i 12 centri previsti a livello nazionale, l’unico di dimensioni paragonabili a quello ticinese è il gemello urano a Ripshausen, nei pressi di Erstfeld, che dal 2009 monitora i TIR che percorrono l’A2 in direzione sud. Il CCVP, tenuto oggi a battesimo, si trova nell’area industriale dell’ex Monteforno, e controllerà in modo approfondito tra il 5 e il 10% dei veicoli pesanti diretti a nord.

Controllerà in modo approfondito tra il 5 e il 10% dei veicoli pesanti diretti a nord

Controllerà in modo approfondito tra il 5 e il 10% dei veicoli pesanti diretti a nord

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Se fino ad oggi i controlli in Ticino venivano effettuati nelle aree di sosta senza strutture specifiche, ora in quello che è il centro più avanzato del Paese si possono eseguire controlli tecnici dei veicoli e dell’idoneità dei conducenti, aumentando la sicurezza all’interno della galleria del San Gottardo.

Inoltre, per inquadrare meglio il cambio di passo, sono stati assunti 36 nuovi assistenti di polizia, perché se fino ad oggi la polizia stradale effettuava controlli per 12mila ore l’anno, dal 2023 saranno 90mila. Il CCVP arriva al termine di un iter travagliato durato quasi 20 anni e sbloccato grazie all’intervento della politica ticinese che con un credito di 5 milioni ha dato il via al progetto dal costo totale di 250 milioni finanziato a livello federale. Un progetto, quello gestito dall'Ufficio federale delle strade (USTRA), che ha avuto anche altre ricadute positive per la regione visto che oltre al centro ha permesso di realizzare uno svincolo autostradale e una nuova pista ciclabile.

Gobbi: "Importante per l'economia di valle"

"Lo abbiamo atteso per anni e ora è pronto per dare il suo grande contributo alla sicurezza sull’asse autostradale sud nord". Nel suo discorso inaugurale il consigliere di Stato Norman Gobbi ha ricordato la "determinazione del Governo che è stata figlia anche degli ottimi rapporti instaurati con la direzione di USTRA". "Come leventinese - ha aggiunto - sono ancora più felice di essere qui oggi". Il CCVP rappresenta anche "un sostegno importante per l’economia di valle, con l’indotto prodotto dall’investimento di 250 milioni di franchi e con l’indotto che si creerà nel corso della gestione dell’impianto: posti di lavoro diretti e indiretti, collegamenti privilegiati grazie alla creazione di uno svincolo".

L'Iniziativa delle Alpi: "Finalmente più controlli"

"Finalmente più controlli del traffico pesante". L'inaugurazione del nuovo CCVP è stata salutata con grande favore anche dall'Iniziativa delle Alpi che "per anni ha insistito affinché fosse finalmente aperto questo importante centro di controllo a sud del San Gottardo". Un'urgenza, ancora più pressante, secondo il presidente Jon Pult: "È incomprensibile che la pericolosa situazione del traffico merci su strada non migliori. Un camion su tre è ancora oggetto di contestazioni. Sono davvero troppi. I controlli esistenti non sembrano essere abbastanza deterrenti".

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