Una serie di perquisizioni, interrogatori e sequestro di materiale è avvenuta martedì, nel Mendrisiotto. L’operazione, si legge in un comunicato del Ministero pubblico e della polizia cantonale ha interessato in particolare le sedi di un gruppo attivo nel settore dei viaggi. Il diretto interessato, ossia lastminute.com, in una nota, fa sapere che al centro dell’inchiesta ci sono le sue filiali svizzere: BravoNext, BravoMeta CH et LMNext CH.
Gli accertamenti sono volti a capire se vi sono i presupposti di reati di natura penale nell’ambito dell’ottenimento di indennità di lavoro ridotto. Sette persone sono state fermate, cittadini italiani tra i 33 e i 57 anni, la cui posizione è al vaglio. I reati ipotizzati sono quelli di truffa e, in subordine, ottenimento illecito di prestazioni di un'assicurazione sociale o dell'aiuto sociale. L'inchiesta è coordinata dal Procuratore pubblico Claudio Luraschi.
Il copioso materiale raccolto, grazie alla collaborazione degli agenti delle polizie comunali di Chiasso, Mendrisio, Lugano, Ceresio Nord, Torre di Redde e Bellinzona, sarà ora oggetto di approfondimenti.
Lastminute torna in zona utili
RSI 12.02.2019, 11:50