“Siamo pronti ai primi casi che potrebbero presentarsi, e restiamo in continuo contatto con le autorità federali e dei paesi vicini, in particolare con quelle italiane”, ha affermato Christian Vitta, presidente del Consiglio di Stato, durante la conferenza stampa sul coronavirus indetta dal Governo ticinese.
Nessun caso confermato in Ticino di coronavirus e nessuna misura restrittiva per il momento, ribadisce Raffaele De Rosa, direttore del Dipartimento della sanità e della socialità. Dopo l'incremento dei casi in Nord Italia, in accordo con le autorità federali, si è potenziata anche l'hotline per poter gestire tutte le chiamate provenienti dalla Svizzera italiana.
“Ci sono diversi casi sospetti”, afferma il medico cantonale che precisa che questo è dovuto a un cambiamento della definizione clinica e al frutto dell’aumentato principio di prudenza. Giorgio Merlani annuncia anche l’importante novità: nei prossimi giorni sarà possibile effettuare i test anche in Ticino, senza dover spedire i campioni a Ginevra. Il medico cantonale ha inoltre spiegato che da domani verranno introdotte nuove misure anche nell'Ente ospedaliero cantonale e in altre strutture e, in previsione di un’eventuale aumentata necessità di letti, si stanno approntando interventi anche in questo senso.
COVID-19: le parole del medico cantonale ticinese Giorgio Merlani in conferenza stampa
Nessuno stop a manifestazioni
Il direttore del DSS Raffaele De Rosa ha inoltre spiegato che non ci saranno nemmeno misure restrittive per le manifestazioni: “Il gruppo di esperti ha valutato la misura, ritenendo che non ha dato finora prova di efficacia ed efficienza, e ha sconsigliato di intraprendere questa strada. Con Il Governo, all’unanimità, abbiamo deciso di dar seguito a questa raccomandazione”.
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