Le proposte inaugurali del Museo d'arte della Svizzera italiana al LAC (MASI) sono state visitate da più di 40'000 persone. Comprensibilmente soddisfatto il direttore Marco Franciolli che, in un comunicato stampa, commenta: “è stata vinta una scommessa importante, riuscire ad avvicinare nuove tipologie di visitatori al museo”.
Significativo – precisa inoltre la nota – il numero delle visite guidate registrate (170) e la partecipazione delle scuole, che hanno portato al MASI quasi 200 classi.
Il 30 gennaio prenderà avvio la programmazione espositiva 2016 con una mostra monografica dedicata a Markus Raetz, grande protagonista della scena artistica contemporanea svizzera, che sarà affiancata dal 27 febbraio dalla monografica su Aleksandr Rodchenko e dal primo allestimento della collezione permanente del MASI.
SP