L’Ente ospedaliero cantonale (EOC) ha potenziato gli strumenti a sua disposizione per poter diagnosticare in tempi più rapidi eventuali malattie rare sui pazienti. Lo rendono noto oggi, giovedì, i responsabi dell'EOC stando ai quali si tratta di "uno strumento che permette lo screening su tutto il genoma di mutazioni e duplicazioni molto piccole a una risoluzione nettamente superiore alle classiche tecniche dei citogenetica."
Grazie a questo nuovo strumento, e alla creazione di un’unità genetica medica all’Ospedale San Giovanni di Bellinzona, “anche in Ticino si riesce oggi a dare delle risposte a domande di genitori con bambini affetti da diverse patologie rare”, si precisa nella nota.
Diagnosi di questo tipo, fa sapere l’EOC, non sono per ora riconosciute dalle casse malati, ma il loro costo, per le famiglie che non potessero permetterselo, è sovvenzionato parzialmente o completamente da una fondazione privata.
mrj