Prende posizione il Partito socialista, dopo la notizia del fermo della sua deputata Lisa Bosia Mirra, sospettata di aver aiutato alcuni migranti minorenni ad entrare illegalmente in Svizzera. In un comunicato firmato dal presidente, Igor Righini, il PS afferma di “prendere atto” dell’accusa di favoreggiamento dell’entrata illegale” e che “la legge va rispettata” e “semmai contestata in sede politica per cambiarla, ma mai violata”.
“Questa spiacevole vicenda – spiega ancora il partito, esprimendo pure fiducia nel lavoro degli inquirenti - non deve tuttavia mettere a rischio l’importante lavoro politico e il grande impegno umanitario che numerose persone della società civile stanno svolgendo sul tema della migrazione”.
"È ancora troppo presto per decidere se vi saranno conseguenze a livello politico", ha aggiunto Righini alla RSI.
Red.MM