Ticino e Grigioni

Misure alternative per Rancate

Il Governo studia soluzioni per ridurre l'impatto economico del centro che ha accolto già circa 11'000 migranti

  • 25 gennaio 2018, 11:03
  • Oggi, 02:48
Un'area del Centro migranti di Rancate, aperto nel 2016

Un'area del Centro migranti di Rancate, aperto nel 2016

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Il Consiglio di Stato ticinese sta valutando soluzioni alternative per il Centro unico temporaneo per migranti in procedura di riammissione semplificata di Rancate, dando giovedì luce verde al Rapporto informativo 2017 sulla struttura, che adesso sarà inviato in Gran Consiglio. Il rapporto intanto precisa che dal 1° settembre 2016 al 31 dicembre 2017 10'830 migranti “in procedura di riammissione semplificata” in Italia hanno pernottato a Rancate.

In prospettiva 2018, il Governo cantonale ha dichiarato di aver già adottato misure organizzative che consentiranno d’ottimizzare le spese a carico dello Stato; tra le soluzioni auspicate dall'Esecutivo vi sono “spazi modulabili e adattabili alle necessità del momento” e, nel caso, “gestiti dalle autorità federali”.

Il Dipartimento delle istituzioni intanto è stato incaricato di valutare "opzioni alternative" al centro di Rancate che possano “rispondere sul lungo periodo”, tenendo conto che secondo le valutazioni federali l'arrivo di migranti continuerà anche in futuro.

EnCa

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