Il Municipio di Locarno ha deciso venerdì di istituire una zona di pianificazione per l'intero quartiere di Monte Bré. La collina a 900 metri sul mare, che dista 10 chilometri dal centro, conta 90 abitanti censiti lo scorso anno. Si tratta di uno strumento previsto dalla legge cantonale sulla pianificazione territoriale e ha lo scopo di salvaguardare un'area in caso di problemi o di conflitti legati al suo uso.
Una decisione che fa seguito alle molte polemiche sorte in merito a un ettaro e mezzo del comprensorio, lì dove è stato progettato un maxi resort, contestato appunto da un gruppo di cittadini che ha animato proteste e raccolto più di 1’800 firme.
Il maxi resort della discordia
L’idea di grande complesso alberghiero è portata avanti da un promotore immobiliare di Svitto, intenzionato a ristrutturare l’ex hotel, costruire nuovi appartamenti, una piazza e una Spa. Sul fronte opposto c’è invece l’associazione Salva Monte Bré che ha organizzato manifestazioni di protesta e consegnato un'iniziativa popolare generica, che chiede una moratoria per proteggere il territorio.
La parola alla politica
Considerata l’iniziativa popolare generica, la palla è quindi già ora in mano al consiglio comunale cittadino, che si dovrà esprimere sul testo depositato. Il Municipio da parte sua ha sempre spiegato come il progetto non sia mai stato presentato ufficialmente (solo “un concetto generale”). Ora sul tavolo ci sarà anche questa sorta di protezione pianificatoria e il documento che definirà estensione, scopi e contenuti del quartiere è atteso per settembre. A questo proposito il Municipio intende -si legge in una nota- “coniugare sviluppo e protezione del territorio”.
Locarno pianifica Brè
Il Quotidiano 19.07.2019, 21:30