Il divieto assoluto di accendere fuochi all'aperto, a causa del pericolo di incendi di boschi, è in vigore da mezzogiorno di oggi, lunedì, in tutto il canton Ticino, nel Moesano, in Valle Bregaglia e in Valposchiavo. La misura resterà valida fino alla comunicazione di revoca e riguarda tutti i tipi di fuoco, dai falò a quelli artificiali, oltre alle esercitazioni che potrebbero causare roghi.
"È un periodo molto secco, in questo fine settimana abbiamo avuto due giorni di favonio e la situazione va ancora peggiorando perché le previsioni danno, almeno per questa settimana ancora", spiega ai nostri microfoni Cristian Gobbin, dell'Ufficio ticinese dei pericoli naturali e degli incendi.
Eventuali deroghe devono essere autorizzate dai Municipi. I contravventori, ricorda in un comunicato la sezione forestale, rischiano una multa fino a 20'000 franchi.