Il Consiglio di Stato dice "no". In una conferenza stampa che si è tenuta mercoledì, il Governo ticinese ha raccomandato di respingere l’iniziativa "Rafforziamo la scuola media - Per il futuro dei nostri giovani", in votazione il 5 giugno.
L’iniziativa "non rappresenta una soluzione ideale ai problemi della scuola, in particolare dal punto di vista didattico, perché concentra la propria attenzione unicamente sulla scuola media". Il Consiglio di Stato ha inoltre da poco avviato la consultazione sul progetto di riforma "La scuola che verrà", che affronta invece in modo globale buona parte delle tematiche sollevate dagli iniziativisti; differenziazione pedagogica, collaborazione tra docenti e architettura del percorso educativo.
Ed infine l'esecutivo cantonale ha ricordato che l’iniziativa – accanto a questi costi ricorrenti – comporterebbe investimenti, pur se scaglionati nel tempo, di circa 23 milioni di franchi per il potenziamento della ristorazione scolastica e di ulteriori 100-120 milioni di franchi per l’edificazione di sedi scolastiche supplementari.
joe.p.
Verso il 5 giugno: il dossier di RSI.ch
Dal Quotidiano:
CSI del 04.05.16; il servizio di Pervin Kavakcioglu
RSI Info 04.05.2016, 20:00
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