E’ spuntato un ostacolo non da poco per la realizzazione del nuovo ospedale di Bellinzona alla Saleggina: secondo un parere giuridico del Dipartimento del territorio, il progetto non può essere realizzato nella sua forma attuale, sul terreno che appositamente comperato dal Cantone per 16 milioni di franchi. Bisognerebbe “dezonare”, ovvero trasformare da “edificabili” in “non edificabili”, altrove in città, altri 100 mila metri quadri di terreno. Per intenderci, si tratta dell’equivalente di 14 campi di calcio. Inoltre l’ospedale dovrebbe diventare cantonale e non solo regionale.
La notizia, rivelata oggi da LaRegione, è stata confermata alla RSI da nostre fonti, anche se il Dipartimento non ha rilasciato dichiarazioni E’ grande la sorpresa di molti, a cominciare dal sindaco Mario Branda: “La cosa era stata esaminata a suo tempo, a diversi livelli. Sia il Cantone che la Confederazione hanno sempre ritenuto edificabile. Qualche decennio fa si pensava addirittura di farci la sede della SUPSI. Dobbiamo capire bene la portata di questo parere”.
Sorpreso anche Bixio Caprara, che nel 2021 in Gran Consiglio era stato tra i relatori del rapporto con cui venivano stanziati i fondi per il terreno: “sono sempre preoccupato quando aspetti giuridici cercano di ostacolare obbiettivi politici ampiamente condivisi. Mi auguro che ci sia la possibilità di trovare una soluzione, senza nascondersi dietro paragrafi o articoli di legge. Il messaggio è stato preparato dagli stessi uffici che ora apparentemente esprimono un parere diverso”.
Ora si attende una controperizia, chiesta anche dal Municipio di Bellinzona. ll nuovo nosocomio dovrebbe essere costruito tra il 2030 e il 2035.
Seidisera del 2.11.2024 John Robbiani
RSI Info 02.11.2024, 19:09